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Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia
Chissà cosa penserebbe Marco Pannella a vedere tutta questa mobilitazione per le visite in carcere nei giorni di Ferragosto. Lui che non ha mai perso un appuntamento con i detenuti, sia d’estate che in altri periodi particolari dell’anno, per incontrarli e fargli sentire la sua vicinanza. Quel seme pannelliano continua ancora a produrre effetti e, anno dopo anno, si allarga la schiera di esponenti politici che aderiscono all’iniziativa di Nessuno Tocchi Caino oppure autonomamente varcano i cancelli degli istituti penitenziari per rendersi conto da vicino delle condizioni precarie nelle quali sono costretti a vivere i reclusi nelle patrie galere.
Sono 16 sono le visite negli istituti di pena che Nessuno tocchi Caino ha organizzato, insieme a Camere penali, Movimento Forense e associazioni radicali, nel mese di agosto per proseguire nel Grande Satyagraha 2024. “Non sono visite di ferragosto si legge in una nota di Nessuno Tocchi Caiano -, ma un dato di continuità che ha visto l’associazione visitare 120 istituti nel 2023 e oltre 60 quest’anno”.
I dirigenti di Nessuno tocchi Caino, Rita Bernardini, presidente, Sergio d’Elia, segretario ed Elisabetta Zamparutti saranno presenti in alcune delle visite. Rita Bernardini, con l’avvocato Maria Brucale, Marco Sorbara del direttivo NtC e Paola Severini Melograni, sarà il 15 agosto in visita dalle 10 a Regina Coeli a Roma. Bernardini sarà poi il 19 agosto a Campobasso con il Presidente della Camera penale Mariano Prencipe e l’avvocato Giuseppe Rossodivita del Consiglio direttivo. Sergio d’Elia ed Elisabetta Zamparutti hanno visitato lunedì il carcere di Tolmezzo e ieri di Udine, insieme al Presidente della Camera penale Raffaele Conte e a Stefano Santarossa di + Europa.
Il 16 agosto saranno al carcere di Padova, insieme a Umberto Baccolo del direttivo, Samuele Vianello di Radicali Venezia e Laura Massaro del Movimento forense. Matteo Angioli e l’avvocata Elena Baldi del direttivo di NtC guideranno la delegazione a Pistoia il 15 agosto. Nello stesso giorno Matteo Renzi e Roberto Giachetti visiteranno alle 10 il carcere di Sollicciano, a Firenze.
Ieri le esponenti del Partito democratico Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, Chiara Gribaudo, vicepresidente della commissione Lavoro alla Camera, e Nadia Conticelli, consigliera regionale del Piemonte, aderendo all’iniziativa di Nessuno Tocchi Caino hanno visitato un altro carcere molto problematico: il Lorusso e Cotugno di Torino. In una nota al termine della visita le espementi dem hanno dichiarato: «Al Lorusso Cutugno di Torino su una capienza teorica di 1100 posti oggi sono 1500 le persone detenute, compresi i semi liberi che lavorano all’esterno ma dormono in carcere, con 200 agenti di polizia penitenziaria in meno rispetto all’organico previsto, a cui si aggiunge il periodo di ferie e il turn- over».
Sul tema carceri è intervenuto anche Walter Verini, segretario commissione Giustizia del Pd: «L'intervista del ministro Nordio al Corriere della Sera conferma quanto questo governo non voglia e non sappia affrontare il tema dell'emergenza carceri. L'occasione era il decreto carceri, un guscio vuoto che governo e Nordio si sono però pervicacemente rifiutati di migliorare dicendo No a tutti gli emendamenti delle opposizioni».
Ieri il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, al termine della visita al carcere di Taranto ci ha tenuto a precisare di aver voluto incontrare «uomini e donne della Polizia penitenziaria, non sono abituato a entrare negli istituti per recarmi alla mecca che è il detenuto. Io incontro prima di tutto i servitori dello Stato che, vestendo una divisa, difendono e tutelano legalità e sicurezza». Sul sovraffollamento Del Mastro ha detto: «Della custodia cautelare in carcere ne è stato fatto un uso smodato in questi anni, è un dato di fatto. Su 60mila detenuti, ne abbiamo 15mila in custodia cautelare».
Anche Forza Italia continua il suo viaggio nelle carceri italiane. Ieri il presidente dei Senatori di Forza Italia era a Favignana, mentre il capogruppo di Forza Italia nella commissione Giustizia del Senato, Pierantonio Zanettin, ha visitato il carcere di Ancona. Gasparri ha ribadito che per Forza Italia «non si deve dar luogo a nessun provvedimento di amnistia o di indulto. Bisogna valutare la condizione dei detenuti anziani o gravemente malati e riflettere sui residui di pena. In particolare poi per quanto riguarda i detenuti tossicodipendenti».
Oggi la Camera Penale di Milano, con la presidente Valentina Alberta, la segretaria generale Paola Ponte e i consiglieri Federico Riboldi e Margherita Pisapiae con il presidente del Coa milanese, Antonino La Lumia, visiteranno uno dei carceri più probleamti, quello di San Vittore, insieme al senatore Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra.