Andrea Paltrinieri, ingegnere di 49 anni, si è tolto la vita in carcere. L’uomo, che il 10 giugno 2024 si era consegnato ai carabinieri con il corpo senza vita della moglie Anna Sviridenko, è morto inalando il gas di una bomboletta usata per scaldare cibo e bevande in cella. La tragedia è avvenuta intorno alle 14. 

Dopo il ritrovamento, il personale del 118 è intervenuto immediatamente, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano
Sul tema, Roberto Cavalieri, garante regionale per i detenuti, ha dichiarato: «Al di là delle polemiche sulle carceri, sovraffollamento incluso, occorre mettere in discussione il sistema di prevenzione dei suicidi in carcere, coinvolgendo l’amministrazione penitenziaria e la sanità regionale».

Il femminicidio

Paltrinieri era stato arrestato per l’omicidio della moglie Anna Sviridenko, strangolata il 10 giugno 2024 dopo aver ottenuto l’affidamento esclusivo dei figli. I bambini, già orfani della madre, erano stati affidati ai nonni materni a Innsbruck.