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Anna Macina, sottosegretaria alla Giustizia
«Nei prossimi mesi si concretizzerà l’imponente piano di assunzioni nel settore giustizia, che rende credibile e realizzabile il progetto di ridurre drasticamente i tempi dei processi e smaltire l’arretrato». A dirlo, con un post su Facebook, è Anna Macina, sottosegretaria alla Giustizia del M5S. «Un obiettivo ambizioso, sì, ma oggi raggiungibile. Per decenni i tagli, i mancati investimenti e le conseguenti carenze di organico, hanno causato un indebolimento del sistema, rendendolo poco efficiente. Oggi abbiamo un piano assunzionale che prevede un rilancio senza precedenti - continua Macina -. La ministra Cartabia mi ha attribuito, tra le altre, proprio la delega al personale. Una grande responsabilità e un onore. Credo sia anche un riconoscimento al percorso che fin qui è stato portato avanti, in 3 anni di lavoro, dal M5S». Il piano assunzionale, continua la sottosegretaria, «è infatti un lavoro che parte da lontano. A luglio si svolgerà un concorso per 310 nuovi magistrati, che si inserisce nel quadro del rilevante aumento di pianta organica di magistratura ordinaria di 600 unità, realizzato a partire dalla legge di Bilancio del 2019. Ancora: in questi giorni 2700 nuovi cancellieri si stanno insediando nelle loro nuove sedi di lavoro. Sappiamo quanto sia importante la figura del cancelliere in un Tribunale. Poi c’è l’organico che andrà a formare e costituire l’ufficio del processo - aggiunge -. Un istituto pensato in via sperimentale alcuni anni fa ma che adesso va finalmente a regime. Sarà un punto di forza nel conseguimento dell’obiettivo della riduzione dei tempi e dell’azzeramento dell’arretrato e un fondamentale sistema di supporto all’attività del magistrato. Saranno in tutto oltre 16 mila, per lo più giovani, ad entrare nel programma di assunzioni per l’ufficio del processo, grazie alle risorse del Pnrr. In due scaglioni. Per i primi 8 mila siamo già al lavoro: a giorni si metterà in moto la macchina. Questo è il timing previsto: entro il 30 settembre devono essere pubblicati i bandi, contiamo di farlo prima, entro l’estate. In autunno sarà pronta la graduatoria per titoli, a novembre dovremo svolgere le prove a quiz. A gennaio contiamo che gli 8 mila nuovi assunti saranno operativi e a lavoro! Più investimenti, più personale, più giustizia. Ripartiamo da qui».