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cospito 41 bis musumeci
Un appello al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, perché revochi il 41bis ad Alfredo Cospito, in carcere a Sassari e in sciopero della fame da oltre due me si, a causa del quale "è un passo dalla morte". A sottoscriverlo un gruppo di giuristi, intellettuali e religiosi. Tra questi il presidente emerito della Corte costituzionale ed ex guardasigilli, Giovanni Maria Flick, il filosofo Massimo Cacciari, il presidente dell'Unione delle Camere penali, Gian Domenico Caiazza, Moni O vadia, attore, musicista e scrittore, Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto, il missionario comboniano padre Alex Zan ot elli, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, alcuni ex magistrati come l'ex pm di Mani pulite Gherardo Colombo, Nello Rossi, Livio Pe pin o, e Domenico Gallo.
Cospito, si legge nell'appello, è "detenuto in forza di una condanna a 20 anni di reclusione per avere promosso e diretto la Fai-Federazione anarchica informale (considerata associazione con finalità di terrorismo) e per alcuni attentati uno dei quali qualificato come strage pur in assenza di morti o feriti", e dal 4 maggio del 2022 "è stato sottoposto al regime previsto dall'art. 41 bis ordinamento penitenziario, con esclusione di ogni possibilità di corrispondenza, diminuzione dell'aria a due ore trascorse in un cubicolo di cemento di pochi metri quadri e riduzione della socialità a una sola ora al giorno in una saletta assieme a tre detenuti".
"Facciamo appello all'Amministrazione penitenziaria, al ministro della Giustizia e al governo perché escano dall'indifferenza in cui si sono attestati in questi mesi nei confronti della protesta di Cospito e facciano un gesto di umanità e di coraggio - scrivono i firmatari dell'appello - Le possibilità di soluzione non mancano, a cominciare dalla revoca nei suoi confronti, per fatti sopravvenuti e in via interlocutoria, del regime del 41 bis, applicando ogni altra necessaria cautela. È un passo necessario per salvare una vita e per avviare un cambiamento della drammatica situazione che attraversano il carcere e chi è in esso rinchiuso".
Anche l’ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in un twitter scrive "Mi auguro che il ministro Nordio raccolga l'appello di giuristi ed intellettuali per la revoca del 41 bis a Cospito".
I
Radicali Italian i aderiscono all’appello all'appello di giuristi e intellettuali al ministro Nordio affinché sia revocato il regime del 41 bis all'anarchico Alfredo Cospito in sciopero della fame da oltre 80 giorni e a rischio di morte. Lo fanno sapere in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani. "Il governo si muova per togliere Cospito dalla misura durissima e iniqua del 41 bis a cui è sottoposto dallo scorso maggio e che è destinata solitamente a chi si è macchiato di delitti di mafia - si legge nel comunicato -. La vicenda di Cospito, infatti, mette in luce anche le tante problematicità del sistema carcerario italiano che ha prodotto nell'ultimo anno decine di suicidi", concludono.