[embed]https://youtu.be/cZ2JqsUgvfs[/embed] “Lo Stato sta perdendo un’occasione per dimostrarsi migliore dei mafiosi”. A dirlo è Carmelo Musumeci. Arrestato nel 1991, condannato all’ergastolo ostativo per omicidio e associazione mafiosa, da un anno e sei mesi è in liberazione condizionale e fa volontariato in una casa famiglia in Umbria: “Continuo a scontare la mia pena, ma in modo intelligente per la società”. Musumeci interviene sulla polemica per la concessione dei domiciliari ai boss mafiosi per motivi di salute: “Lo Stato deve aver fiducia nella legge, nella Costituzione e nell’attività dei magistrati”. “Non faccio gli interessi della mafia - afferma Musumeci - ma dello Stato, perché in questi anni ho studiato, mi sono laureato, e mi sono innamorato della legge”. Lorem Ipsum è un collettivo di giovani giornalisti freelance, nato per offrire un giornalismo lento, alternativo a quello velocista che oggi, troppo spesso, va per la maggiore.
"La mafia non si sconfigge facendo morire i boss in carcere. Lo Stato sia migliore dei mafiosi"- La videointervista a Carmelo Musumeci
Carmelo Musumeci. Arrestato nel 1991, condannato all’ergastolo ostativo per omicidio e associazione mafiosa. Ora fa volontariato
8 maggio, 2020 • 15:23