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Il Presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, interviene in merito alla posizione espressa dall'Associazione nazionale magistrati amministrativi (Anma) e dichiara: “Stupisce la nota dell’associazione nazionale magistrati amministrativi (Anma). L’innesto di due membri di diritto (presidente aggiunto del CdS e Presidente più anziano dei Tar), proposto dall’emendamento al Senato non altera l’equilibrio tra le componenti Tar e Cds; ma ha la fondamentale funzione di allineare l’organo di autogoverno della Giustizia amministrativa al Csm e all’omologo della Corte dei Conti; entrambi composti da 3 membri di diritto e non da uno solo. Chi paventa rischi per l’indipendenza, vuole solo conservare il potere delle correnti sull’organo istituzionale. È il momento di lasciare da parte gli interessi di categoria e dimostrare responsabilità istituzionale”