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Gli avvocati civilisti rinnovano i vertici nazionali nel solco dell’unità. Al termine della tre giorni riminese, gli associati dell’Unione nazionale delle Camere civili (Uncc) hanno formalizzato oggi la conferma alla presidenza Antonio de Notaristefani, l’elezione della Giunta Esecutiva e del Collegio dei Provibiri, avvenute per acclamazione. L’ottavo Congresso Nazionale, tenutosi nella città romagnola dal 5 al 7 maggio 2022, dal titolo “Giustizia e avvocatura tra sostenibilità e riforme incompiute. Garantire a tutti i cittadini un accesso equo e un processo efficiente”, ha visto l’elezione della lista “Tutti per Uncc”, l’unica che si era presentata. Una testimonianza dell’unità interna all’Associazione e della generale soddisfazione per l’operato svolto dall’ottobre 2018 ad oggi dai vertici uscenti, confermati in larga parte per il prossimo mandato, con l’integrazione di alcuni nuovi colleghi. Il Presidente dell’Unione nazionale delle Camere civili, Antonio de Notaristefani, ha così commentato l’esito delle votazioni, partendo dagli obiettivi raggiunti: «Si parla spesso di unità dell’avvocatura, che purtroppo è quasi sempre una chimera. L’Uncc l’ha invece messa in pratica, grazie all’impegno di tutti, dando così nuova forza e maggiore autorevolezza all’Associazione. Il principale obiettivo raggiunto, grazie al contributo comune di tutti, è stata infatti la ritrovata armonia. Ne è conseguito un ruolo da protagonista, che ha portato al coinvolgimento dell’Unione in tutti i tavoli ministeriali ed i gruppi di lavoro in cui l’avvocatura è stata chiamata a dare il proprio contributo; alla convocazione da parte delle Commissioni giustizia di Camera e Senato per le audizioni sui temi d’interesse del mondo forense; ad una condivisione di un percorso comune con le più importanti Associazioni specialistiche maggiormente rappresentative; e al riconoscimento sovranazionale, testimoniato dal confronto avuto con il Commissario europeo alla Giustizia». Rispetto ai nuovi obiettivi dell’Unione, il Presidente ha aggiunto: «Partendo dalla Giustizia, abbiamo mosso da tempo critiche motivate alla legge delega già approvata. Dovremo operare affinché una maggiore efficienza non si traduca in un sacrificio dell’equità e in un diniego di giustizia. Il processo civile, che è il luogo in cui si tutela la dignità e l’indipendenza delle persone, deve avere una durata ragionevole, non essere sbrigativo. Occorre insistere per fare capire a tutti che una giustizia efficiente richiede più investimenti e più magistrati, e non meno tutele, altrimenti sarà giustizia sommaria. Passando all’avvocatura, l’Uncc si è adoperata per tutelarne l’indipendenza, consapevole che questa costituisce un presidio irrinunciabile per lo Stato di diritto, e senza la quale non c’è giustizia. Ma il tema centrale sarà quello delle specializzazioni che dovranno essere in grado di portare ad una riqualificazione della categoria offrendo nuove opportunità di lavoro. Dobbiamo quindi trovare un equilibrio ragionevole per garantire la qualità della formazione e la diffusione sul territorio per valorizzare la rete di Camere civili, che ha dimostrato di sapersi muovere in maniera coordinata rispetto alla riforma della giustizia. Faremo tesoro di quell’esperienza, replicandola nel caso in cui ce ne fosse bisogno, facendo convivere la nostra proiezione nazionale con il radicamento territoriale, che rappresenta un valore aggiunto e che puntiamo ad incrementare ulteriormente. Da oggi, quindi, lavoreremo per accrescere il ruolo dell’Associazione in tutti i luoghi in cui si discute e si decide dei temi in cui si sovrappongono etica, politica e diritto». Per il prossimo triennio (2022-2025), la Giunta Esecutiva dell’UNCC sarà composta da Antonio de Notaristefani (Presidente), Barbara Romanini (Vice Presidente), Roberto Fusco (Vice Presidente), Alberto Del Noce (Vice Presidente), Barbara Masserelli (Segretario), Paolo Meneghel (Tesoriere), Antonio Gemelli, Marco Di Benedetto, Lucia Baldoni, Massimiliano Semprini, Virginio Angelini, Mario Spinelli, Marietta De Rango, Manuela Ferri e Sergio Terzaghi, mentre i supplenti saranno Giuseppe Vaccaro, Daniela Montagnin, Antonello Micalizzi, Carmen Pellino, Fabio Mezzadri. Il Collegio dei Probiviri sarà invece formato da Mauro Filippini, Laura Trebbi, Arianna Pettazzoni, Maurizio Bocchiola e Marco Tinelli. Il Congresso Nazionale di Rimini è stato patrocinato dall’Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi (Urcofer) dell’Emilia-Romagna, dall’Ordine degli Avvocati di Rimini, Cassa Forense e dal Comune di Rimini, grazie al supporto della Camera Civile Rimini.