I diritti umani sono sotto attacco nel mondo, e i primi ad esserne colpiti sono soprattutto i loro difensori.

Alcuni sono presi di mira a causa della loro occupazione ( come nel caso degli avvocati e dei giornalisti), altri per la loro opposizione a potenti attori che violano i diritti umani, altri ancora per aver condiviso informazioni o per aver aumentato la sensibilità sulle questioni relative ai diritti umani.

Nasrin Sotoudeh

Proprio qualche settimana fa ricorreva il primo anniversario dell’arresto della nota avvocata e difensora dei diritti umani iraniana Nasrin Sotoudeh.

Per le sue attività in favore dei diritti umani – tra cui l’opposizione alla pena di morte e alle discriminatorie norme sull’obbligo del velo – Sotoudeh è stata condannata a 33 anni e sei mesi di carcere e a 148 frustate.

Amir Salar

Oppure, più recentemente, e sempre in Iran, è stato condannato l’avvocato Amir Salar Davoodi a 30 anni di reclusione e a 111 frustate.

Italia

Ma la difesa dei diritti umani si fa sempre più necessaria anche nel nostro Paese. Accrescono sempre di più i fenomeni d’intolleranza, di antisemitismo.

Aggressione ai diversi,  schiavitù, sfruttamento del lavoro,  prostituzione forzata, ma aumentano anche restrizioni dei diritti umano nel campo del sistema penitenziario e giudiziario.

Proprio per questo l’avvocatura italiana ha trovato l’esigenza, opportunità ed interesse a rafforzare la propria specializzazione nella difesa dei diritti umani per contribuire all’innalzamento del grado di civiltà giuridica.

Caso Milano

C’è l’esempio del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Milano ( Coa) che ha istituito la commissione dei diritti umani.

È un progetto importante per il Coa di Milano, perché si occupa di formare gli avvocati nella consapevolezza di essere portatori del ruolo della difesa dei diritti umani nella società.

La Commissione si è già riunita per iniziare a redigere il piano dei corsi e in programma c’è anche il progetto europeo “lawyers4rights”.

  Il progetto persegue l’obiettivo di promuovere la conoscenza del diritto europeo in materia di diritti fondamentali nonché di approfondire l’applicazione della Carta europea dei diritti fondamentali a livello nazionale.

La Commessione diritti umani dell'Ordine degi avvocati

La Presidente della commissione, l’avvocata Silvia Belloni, ha spiegato il senso del progetto: «La Commissione diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Milano vuole contribuire alla diffusione della cultura dei diritti umani, secondo un approccio multidisciplinare, attraverso eventi formativi ed iniziative rivolti sia agli avvocati sia alla cittadinanza».

Belloni sottolinea che «la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo deve costituire una priorità e la necessità di avere avvocati attrezzati, professionalizzati ed esperti su questi temi è oggi urgente.

È auspicabile istituire preso ogni Ordine degli avvocati una commissione per dare più forza ai diritti umani e creare una rete a livello nazionale».

I componenti della Commissione dei diritti umani del Coa di Milano sono gli avvocati Silvia Belloni, Simona Giannetti, Ileana Alesso, Massimo Audisio, Maria Grazia Bosco, Mattia Ferrero, Marco Giovanazzi, Antonio Papi Rossi, Fabio Pellicani, Paola Regina e Patrizia Ticozzelli.

Obiettivi

La natura e l’obiettivo di questa Commissione è di tentare di occuparsi della formazione di un’avvocatura che sia sempre più consapevole del ruolo che ha nella società civile per la difesa dei diritti umani, garantiti dalla nostra Costituzione.

Per questo i corsi formativi del piano affronteranno i temi che riguardano le violazioni dei diritti oggi anche attuali.

Si parlerà del rapporto tra diritto internazionale e dignità umana, della minaccia agli avvocati e ai giornalisti nel mondo, ma anche di tutela dell’ambiente, tratta degli schiavi, detenzione come “fine pena mai”, violenza di genere.

Sono invece già programmati e accreditati i corsi sulla grave condanna inflitta all’avvocata Nasrin Sotoudeh in Iran e sul tema del decreto sicurezza.