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Enzo Tortora in aula in una pausa del processo a Napoli (Lapresse)
«L’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato ha dato il via libera, con votazione unanime, alla calendarizzazione del ddl n. 1686, per Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari. Contiamo di portare subito il testo in Commissione per l'avvio dell'iter di discussione e la successiva approvazione. La data indicata per le celebrazioni è il 17 giugno, nella ricorrenza dell'arresto di Enzo Tortora»: è quanto annunciato ieri dal senatore della Lega Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama. “Se le Camere dimostreranno la necessaria sensibilità, non dovremo aspettare il 2021 per indire la prima giornata. Ogni anno – ha aggiunto Ostellari - ci sono 1000 italiani che finiscono in carcere ingiustamente, quasi tre al giorno. Approvare questo ddl è importante per ricordare, anche a chi non vuole ammetterlo, che nel nostro Paese ci sono innocenti che vanno in carcere. E per le istituzioni, in modo che si adoperino per ridurre e infine cancellare queste insopportabili ingiustizie”. Per quanto concerne l’iter, “la sede deliberante più veloce sarebbe quella in Commissione”, ha spiegato Ostellari ai microfoni di Radio Radicale, “però così si eviterebbe il dibattito in Aula”, udibile anche per i cittadini. Forse, ha aggiunto il senatore, “la si potrebbe lasciare in sede ordinaria, prevedendo quindi prima il dibattito in aula Senato e poi in aula Camera”. Non dovrebbe esserci la necessità di fare audizioni. L’iniziativa era nata da una proposta del Partito Radicale che l’aveva ufficialmente presentata lo scorso 29 gennaio alla presenza di diverse esponenti della Lega, di Forza Italia e Italia Viva. Proprio Maurizio Turco ed Irene Testa, rispettivamente Segretario e Tesoriere del Partito Radicale, esprimono ‘soddisfazione’ per “l'impegno e la celerità del Presidente della commissione giustizia del Senato, Andrea Ostellari, per aver sottoposto al voto della commissione giustizia, la calendarizzazione del disegno di legge promosso dal Partito”. Essendo stata la votazione in Commissione unanime, ciò – concludono - “ci lascia ben sperare che la proposta possa diventare presto legge dello Stato già dal prossimo 17 giugno”.