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Danneggiamenti, incendi e imbrattamenti nel nome di Alfredo Cospito: è stata una giornata di "chiamata internazionale alla solidarietà" quella di ieri, dove sono stati diversi i punti colpiti dagli anarchici come forma di protesta per il detenuto in sciopero della fame contro il 41 bis a Sassari.
A Roma si sono registrati tafferugli nell'ambito di una manifestazione non preavvisata in piazza Trilussa. La Questura capitolina riferisce di un agente ferito nel corso di momenti di tensione che si sono verificati quando i manifestanti, oltre un centinaio, hanno lanciato bottiglie, fumogeni e sedie nel tentativo di oltrepassare uno sbarramento di forze dell'ordine. Le condizioni dell'agente, che ha riportato un taglio alla testa, non sono gravi. Circa 30 manifestanti si sono infine asserragliati in un garage in via dei Panieri a Roma. I manifestanti sono stati portati in Questura per essere identificati e la loro posizione sarà valutata dagli investigatori della Digos di Roma. Diversi anarchici, dopo la fine della manifestazione, si sono allontanati danneggiando tavolini di bar, fioriere e motorini parcheggiati per la strada.
«Nessuna clemenza per chi “tocca” le divise. Chiunque ha diritto di manifestare, scioperare e discutere ma chi si permette di usare violenza, in più verso coloro che sono impegnati nel garantire la sicurezza delle persone, merita pene esemplari. La mia vicinanza totale al personale ferito delle Forze dell'Ordine. Tutti gli italiani onesti sono dalla vostra parte», ha dichiarato in una nota la senatrice di Fratelli d'Italia, Francesca Tubetti.
Proteste anche all’estero: la cronaca riferisce di un'automobile incendiata a Berlino con la targa diplomatica di un funzionario, della vetrata del palazzo sede del Consolato Generale a Barcellona con scritte di solidarietà per il recluso per reati di terrorismo al 41 bis e diverse azioni dimostrative in Italia. In attesa delle informative della Digos e del Ros, la Procura di Roma ritiene che gli episodi siano riconducibili alla galassia anarchica, la stessa che aveva rivendicato nei mesi scorsi l'azione contro Susanna Schlein, numero due dell'ambasciata italiana ad Atene. Cinque persone intanto sono state fermate dalla polizia catalana con l'accusa di avere sfondato la porta a vetri, lanciato barattoli di vernice rossa e sporcato un murale dello scultore Josep Maria Subirachs con le scritte in catalano, "Estat italia' assassin" e "Llibertat Co'spito". L'intera azione è stata registrata dalla telecamera di sicurezza nell'atrio.
«Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, Luigi Estero, per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella capitale tedesca», è stata la prima reazione di Giorgia Meloni. «Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche». Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e «ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi», si legge nella nota della Farnesina. Il ministro «ha disposto l'avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato».
Lunedì prossimo in Commissione Giustizia della Camera question time proprio sul caso Cospito. Ma il ministro della Giustizia non sarà presente.