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Inchiesta sugli appalti truccati nel napoletano. perquisita anche l'abitazione del presidente del Pd Campania e consigliere regionale Stefano Graziano, indagato, che si è autosospeso dal partito.Già eseguite nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di funzionari comunali e professionisti. L'accusa è associazione a delinquere di stampo camorristico, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e irregolarità nell'esecuzione delle gare d'appalto, per agevolare il clan dei casalesi.Tra gli arrestati c'è anche l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro. L'indagine da cui è partita l'inchiesta riguarda l'appalto per i lavori di consolidamento di Palazzo Teti, dove alloggiò anche Giuseppe Garibaldi. L'immobile era stato confiscato al padre dello stesso primo cittadino, Nicola Di Muro, anche lui condannato per tangenti. Secondo la Dda di Napoli, la gara sarebbe illecitamente stata vinta da un raggruppamento di imprese considerato vicino vicino al clan camorristico di Michele Zagaria.