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Solidarietà ai tempi della guerra. Gli avvocati dell’Ukrainian Bar Association (UBA) lanciano un’asta di beneficienza online per raccogliere fondi da destinare ai colleghi che hanno perso il lavoro o che devono sostenere le loro famiglie. Già lo scorso anno, subito dopo l’aggressione russa, l’UBA si attivò per sostenere le toghe ucraine con una serie di iniziative.
Con l’asta online potranno essere acquistati oggetti da collezione, dipinti e libri antichi. Le somme raccolte verranno messe a disposizione degli avvocati ucraini che versano in condizioni di bisogno. L’Ukrainian Bar Association invita a seguire la pagina LinkedIn dell’organizzazione, dove sono pubblicate tutte le modalità e dove è possibile visionare in singoli post, pubblicati quotidianamente, gli oggetti che possono essere acquistati con l’indicazione del prezzo base. Inoltre, l’UBA sta collaborando con il fondo di beneficenza 'Kind hearts for Ukraine', attraverso il quale si sostengono le avvocate- madri, costrette a smettere di lavorare, e che hanno deciso di dedicarsi esclusivamente ai propri figli. Ma l’impegno degli avvocati ucraini prosegue pure su un altro versante, quello internazionale.
In collaborazione con l’International Bar Association ( IBA) è stata approvata una risoluzione per chiedere la creazione di un Tribunale speciale sostenuto dalle Nazioni Unite per perseguire il crimine di aggressione contro l'Ucraina.
La bozza del documento è stata elaborata su iniziativa dell’Ukrainian Bar Association. Nella risoluzione, si evidenzia che la guerra in Ucraina viola il diritto internazionale, mette a rischio la sicurezza internazionale e ha causato una crisi umanitaria. L’IBA è consapevole del crescente consenso per l'istituzione di un Tribunale penale internazionale speciale per perseguire il crimine di aggressione commesso dalla Russia. Ed è confermato il sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini, riconosciuti a livello internazionale.
«L’iniziativa dell’IBA - commenta Anna Ogrenchuk, presidente dell’Ukrainian Bar Association - è un fatto senza precedenti. Testimonia la collaborazione e l'impegno della comunità internazionale a sostegno della popolazione ucraina. E rafforza la nostra determinazione a unire gli sforzi nella ricerca della pace, della giustizia e del ripristino della dignità umana. Sin dal marzo 2022 chiediamo l'istituzione di un Tribunale internazionale. Il sostegno delle istituzioni mondiali, dei singoli Stati e di associazioni giuridiche come la New York State Bar Association e l’American Bar Association ci confortano e ci fanno ben sperare. Ho avuto il privilegio di ascoltare il procuratore generale ucraino Andrii Kostin e il direttore esecutivo dell'IBA, Mark Ellis. Entrambi hanno illustrato le modalità con cui è iniziata la collaborazione con l’avvocatura ucraina. Il Tribunale svolgerà un ruolo vitale per assicurare alla giustizia i responsabili del lancio di migliaia di missili sulle città ucraine, coloro che hanno dato l'ordine di iniziare l'aggressione armata e coloro che hanno commesso terribili crimini contro i civili in Ucraina. La collaborazione internazionale apre non solo la strada per portare a processo i responsabili dei crimini, ma funge da potente deterrente contro future aggressioni».