L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga) ha espresso ferma opposizione alla Delibera n. 14 del 31 gennaio 2025 emanata dalla Giunta Comunale di Foggia, che disciplina i criteri per l'affidamento di un incarico legale da parte dell’ente pubblico. Il punto contestato riguarda l’obbligo di selezionare un professionista appartenente a un Foro estraneo all’ambito regionale, con la motivazione di garantire “massima imparzialità e buon andamento”.

L’Aiga, attraverso le sezioni del Foro di Foggia e di Bari, ha sollevato forti critiche su questa disposizione, ritenendola lesiva della dignità e della professionalità degli avvocati pugliesi. Il presidente nazionale dell'associazione, Carlo Foglieni, ha dichiarato: “È illegittimo, oltre che profondamente ingiusto, escludere i professionisti locali da una selezione pubblica basandosi unicamente sul Foro di appartenenza. Questo criterio non solo rappresenta una forma di discriminazione territoriale, ma contrasta anche con i principi costituzionali di libera concorrenza e pari opportunità”.

Al Dubbio, Foglieni ha evidenziato ulteriormente le criticità della delibera: “Stranamente, si introduce questo requisito, come se per garantire trasparenza nella Pubblica Amministrazione fosse necessario rivolgersi a professionisti al di fuori della regione. Si lascia intendere, in modo ingiusto e infondato, che gli avvocati locali non possano essere scelti per meriti professionali, ma per altre ragioni. È evidente che chi ha formulato questo criterio non conosce il nostro codice deontologico, che già impone all’avvocato di agire con indipendenza e imparzialità”. Foglieni ha poi aggiunto: “Sembra quasi che si voglia insinuare che gli avvocati pugliesi non abbiano terzietà e imparzialità, il che è gravissimo. In particolare, sembra che si metta in dubbio la professionalità e la correttezza degli avvocati di Foggia, il che è inaccettabile.”

Secondo il presidente AIGA, la misura appare come un caso di superficialità amministrativa: “Credo e mi auguro che non vi sia alcun pregiudizio nei confronti degli avvocati locali, ma che questa decisione sia stata presa per evitare accuse di scarsa trasparenza. Tuttavia, il risultato è un bando che penalizza senza motivo una categoria professionale e che rischia di creare un precedente pericoloso”. AIGA ha quindi rivolto un appello alla Giunta Comunale di Foggia affinché ritiri la delibera e rielabori i criteri di selezione nel rispetto delle normative vigenti. “Chiediamo che venga garantita una reale parità di accesso e che non si attuino scelte che penalizzano ingiustamente i professionisti del territorio”, ha concluso Foglieni.