Le istanze che l’avvocatura istituzionale porta sui vari tavoli, compresi quelli ministeriali, derivano anche da un confronto costante con i Fori italiani. Per questo motivo il Consiglio nazionale forense, presieduto da Francesco Greco, ha avviato da tempo – e prosegue - una serie di incontri sul territorio. Domani e venerdì l’appuntamento sarà a Genova. Gli avvocati degli Ordini del distretto della Corte d’appello genovese per due giorni discuteranno sul presente e sul futuro della professione forense, rivolgendo l’attenzione alla situazione che si vive in Liguria. Con loro i vertici del Cnf e numerosi consiglieri nazionali. Gli incontri si terranno presso il “Centro cultura, formazione e attività forensi” di via XX Settembre.

I lavori verranno aperti questo pomeriggio, con inizio alle 15, dal presidente del Coa di Genova, Luigi Cocchi, e dal presidente del Cnf, Francesco Greco. Seguiranno gli interventi del professor Guido Alpa (presidente emerito Consiglio nazionale forense), Vittoria Fiori (presidente dell’Unione dei Fori del distretto di Genova), Elisabetta Vidali (presidente della Corte d’Appello di Genova), Mario Pinelli (procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Genova), Enrico Ravera (presidente del Tribunale di Genova), Nicola Piacente (procuratore Capo della Repubblica di Genova), Simona Ferro (Giunta Regionale della Liguria) e Marco Bucci (sindaco del capoluogo ligure).

Nella prima tavola rotonda Francesco Napoli (vicepresidente del Cnf) e Biancamaria D’Agostino (consigliera nazionale forense) discuteranno sull’accesso alla professione e sulle nuove prospettive lavorative. Subito dopo, ci sarà lo spazio di approfondimento dedicato alle specializzazioni forensi con l’intervento di Patrizia Corona (vicepresidente del Cnf). Alle 16.45 i consiglieri Cnf Lucia Secchi Tarugi, Claudio Consales e Giovanni Stefanì affronteranno il tema della tutela della parità di genere nell’avvocatura e del ruolo dell’avvocatura nel tutelarla. La giornata si concluderà con gli incontri dedicati al ruolo dei Consigli distrettuali di disciplina “tra presente e futuro” (con la consigliera Cnf Paola Carello e Roberta Barbanera, presidente del Cdd di Genova) e all’alta formazione dell’avvocatura (interverrà il consigliere Cnf Francesco Pizzuto, che è anche tesoriere della Scuola superiore dell’avvocatura).

«L’incontro di oggi e domani a Genova – evidenzia il presidente del Cnf, Francesco Greco - si inserisce nell’ambito di un percorso che il Consiglio nazionale forense ha deciso di intraprendere con tutti gli Ordini. La nostra presenza sul territorio, a stretto contatto con i Consigli dell’Ordine degli avvocati, testimonia la volontà di ascoltare e raccogliere direttamente le istanze dei colleghi. Questo dialogo diretto è fondamentale per costruire insieme soluzioni che rispondano alle sfide attuali e future della professione forense. L’avvocatura si trova in un momento di trasformazione e innovazione, ci confronteremo sugli aspetti più rilevanti, a partire dalla parità di genere, l’accesso alla professione, le specializzazioni, l’alta formazione, le opportunità derivanti dalle Adr. La partecipazione attiva di tutti è il segno più tangibile di un’avvocatura unita e determinata a costruire un futuro migliore per la nostra professione e per la società intera. Continueremo su questa strada, convinti che attraverso il confronto e la cooperazione possiamo raggiungere gli obiettivi comuni e rafforzare il ruolo centrale dell’avvocato nella tutela dei diritti».

Il vicepresidente del Cnf, Francesco Napoli, sottolinea, l’importanza degli incontri con i Coa. «La circostanza – commenta - che il Consiglio nazionale forense si sia determinato ad incontrare, direttamente sul territorio di pertinenza, l’Unione dei Consigli degli Ordini Forensi della Liguria, ha un significato profondo che lo qualifica. Sono sempre stato un convinto assertore della importanza fondamentale del confronto e del dialogo tra il Cnf e le altre componenti dell’avvocatura, anche direttamente sui territori, dove dette componenti, in particolare gli Ordini, sono radicate. Confronto, dialogo e collaborazione improntati, senza gelosie e tentennamenti di sorta, con il comune intento di operare in sinergia per il raggiungimento di un unico obiettivo che è quello della cura e della vigile attenzione verso l’avvocatura tutta e in particolar modo verso i nostri giovani».

Enrico Angelini (componente del Cnf e avvocato del Foro della Spezia) rileva che l’iniziativa di Genova consentirà di irrobustire le basi del dialogo con gli interlocutori dell’avvocatura. «Il Consiglio nazionale forense – dice - ha deciso di intraprendere gli incontri con i Coa dei vari distretti e con i relativi iscritti al fine di una maggiore interlocuzione e conoscenza degli obiettivi perseguiti e delle attività in corso al fine di ottenerli. A Genova verranno trattati argomenti su numerose materie e non mancherà un riferimento ai lavori dei tavoli attualmente in corso per la modifica della legge professionale. Il Cnf dimostra di essere sempre attento a simili momenti di confronto e di dialettica con i vari distretti, nella convinzione che siano importantissimi anche per raccogliere tutte le istanze dell’avvocatura».