Al via domani a Bari (con inizio alle 14), nella meravigliosa corniche del “Teatro Niccolò Piccinni”, l’edizione 2025 di “Esperienze a confronto”, iniziativa del Consiglio nazionale forense e della Fondazione dell’avvocatura italiana che riunisce tutti i Coa con al centro una serie di aree tematiche (amministrativo–contabile, formazione professionale, servizi per gli iscritti all’albo, gestione degli organismi forensi e aspetti deontologici).

L’evento si articola in otto sessioni che proseguiranno anche nella giornata di venerdì. Ad aprire i lavori sarà il presidente del Cnf, Francesco Greco; seguirà una presentazione dei focus da parte del vicepresidente della Fondazione dell’avvocatura italiana, Vittorio Minervini.
La prima sessione sarà dedicata al codice dei contratti pubblici con un’attenzione particolare all’affidamento degli incarichi e all’applicabilità agli ordini professionali. Questo momento di discussione sarà coordinato da Francesco Napoli (vicepresidente del Consiglio nazionale forense). Interverranno Antonino Galletti (componente Cnf e coordinatore della Commissione Diritto amministrativo del Cnf) e Giuseppe Colavitti (coordinatore Ufficio studi Cnf).

Il pomeriggio proseguirà con la sessione dedicata alla costituzione e alla gestione dei rapporti di lavoro con riferimento alla responsabilità disciplinare dei dipendenti. Sono previsti gli interventi di Giovanna Ollà (segretario del Consiglio nazionale forense), Aniello Cosimato, (componente del Cnf e coordinatore della Commissione di Diritto e processo del lavoro), Antonio Riefoli (Ufficio studi Cnf). Nella terza sessione riflettori accessi sulla gestione economico-contabile delle fondazioni forensi e degli organismi costituiti presso i Consigli degli Ordini degli avvocati con un richiamo anche agli organi di revisione contabile. I lavori verranno coordinati da Giovanni Berti Arnoaldi Veli (componente del Cnf e tesoriere della Fondazione dell’avvocatura italiana). Interverranno Donato Di Campli (tesoriere del Cnf) e Gabriele Dell’Atti (componente Ufficio studi del Cnf).
L’ultima sessione della giornata (prevista alle 17.30) sarà dedicata alla pubblicazione degli atti formati dall’Ordine e al rispetto degli obblighi in materia di tutela della riservatezza dei dati. Il coordinamento sarà affidato a Daniela Giraudo (componente del Cnf e del Comitato Direttivo della Fai). Parleranno Nicola Cirillo (responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Cnf) e Giorgio Giannone Codiglione (data protection officer del Consiglio nazionale forense).
Le ulteriori quattro sessioni si svolgeranno nella mattinata di venerdì con inizio alle 9.30. Concessione del patrocinio, specializzazioni, difese d’ufficio e rapporti tra Coa e Consigli distrettuali di disciplina saranno invece le aree tematiche del secondo giorno di “Esperienze a confronto”. La conclusione dei lavori è affidata al presidente del Cnf, Francesco Greco. Seguirà un momento culturale con l’Antigone di Sofocle.
«L’iniziativa organizzata quest’anno a Bari – dice Greco - è un importante appuntamento in cui il Consiglio nazionale e gli Ordini faranno il punto sulle questioni più rilevanti che riguardano la vita degli avvocati e i problemi organizzativi dei Coa. Ci muoveremo sulla scia di quanto costruito nel corso degli anni. Anche nel capoluogo pugliese avremo modo di dialogare e confrontarci in maniera costruttiva. È questa infatti la formula vincente di “Esperienze a confronto”. Non a caso si tratta di un appuntamento molto atteso dall’avvocatura».
L’evento del Cnf e della Fai consentirà di raccogliere istanze e suggerimenti dell’avvocatura, che poi verranno poste all’attenzione di diversi interlocutori, legislatore compreso. «Mi preme sottolineare –aggiunge Francesco Greco – che questo Consiglio nazionale forense è composto da avvocati che esercitano quotidianamente la professione. Conosciamo tutti molto bene la struttura ordinistica, perché abbiamo tutti un'esperienza pregressa negli Ordini di provenienza. Questa caratteristica ci consente di guardare con un occhio ancora più attento alle questioni che i colleghi di tutta Italia ci sottopongono. A Bari ragioneremo tutti insieme sulle iniziative del Cnf e degli Ordini, su ciò che occorre per far conoscere ai nostri interlocutori, al governo, al ministero della Giustizia e su come rapportarci con la magistratura, tutta la magistratura, ordinaria, amministrativa, contabile».
Vittorio Minervini, vicepresidente della Fondazione italiana dell’avvocatura, sottolinea le aree tematiche al centro delle sessioni di lavoro di “Esperienze a confronto”. «Le sfide che si presentano – afferma Minervini – richiedono di essere affrontate con competenze adeguate e con il contributo di tutti gli Ordini degli avvocati. Per questo motivo il nostro appuntamento annuale ha un taglio molto pratico, oltre che tecnico, per fornire ai Coa una serie di conoscenze utili nello svolgimento delle attività di tutti i giorni. Da qui pure l’esigenza di una indicazione univoca rispetto a una serie di problemi che affrontano gli Ordini per la loro gestione ordinaria. Questa è, secondo, me una delle principali caratteristiche dell’iniziativa che organizziamo ogni anno. “Esperienze a confronto” è nata oltre dieci anni fa, nella primavera 2012. Con il passare del tempo questo evento è diventato un’occasione sempre più importante per discutere sulle diverse esperienze istituzionali territoriali. I temi affrontati hanno l’obiettivo di raccogliere idee e proposte. Sono convinto che la loro condivisione tra i consiglieri degli Ordini, pur provenendo da realtà diverse per latitudine, prassi e risorse, induce necessariamente a fare i conti con problemi analoghi che vanno risolti con interpretazioni e metodologie adeguate».