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Antonio De Notaristefani, presidente dell'Unione delle Camere civili
L’Unione nazionale delle Camere civili (Uncc), l’associazione maggiormente rappresentativa degli avvocati civilisti italiani, chiede al Governo e alla ministra Cartabia di recepire il parere espresso dalla Commissione Giustizia del Senato sulla Legge di Bilancio 2022 nella parte in cui si chiede di sopprimere il rifiuto di iscrizione al ruolo nel caso di mancato pagamento del contributo unificato (art. 192). L’Associazione chiede anche di accogliere il parere nella parte in cui si chiede al ministero della Giustizia di consentire, dopo l'introduzione del deposito telematico, l’utilizzazione e l’accettazione da parte delle cancellerie delle marche per i contributi unificati già pagati e non ancora impiegati, soprattutto a causa dalla pandemia da Covid-19. Nei processi civili si decide la vita di tutti i cittadini e tutte le misure che colpiscono chi ha minori disponibilità economiche finiscono per limitare le garanzie di milioni di persone, senza ridurre la durata dei processi: nessuno deve essere punito per aver chiesto giustizia. L’Uncc ribadisce che per rendere ragionevole i tempi dei processi occorre aumentare le risorse a disposizione e incrementare il numero di giudici, migliorando l’organizzazione dei tribunali e completando il processo di digitalizzazione.