Si terrà domani e sabato, a Bari, il congresso nazionale dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti (Unaa). Appuntamento nell’Aula magna dell’Università degli Studi “Aldo Moro”. Sono grandi le aspettative per le mozioni e le proposte che verranno presentate.

Gli obiettivi sono molto chiari: modernizzare la giustizia amministrativa, tutelare cittadini e imprese, rafforzare il ruolo degli avvocati nei meccanismi di governance. «Basta ostacoli alla domanda di giustizia e alla tutela dei diritti - evidenzia l’avvocato Orazio Abbamonte, presidente dell’Unaa -, occorrono trasparenza e modernizzazione per una giustizia amministrativa efficace, volano per lo sviluppo del Paese».
Uno dei temi principali che verrà affrontato nel congresso nazionale di Bari riguarda l’attività del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali, che in questi anni ha visto una compressione dell’accesso alla giustizia amministrativa. Sono stati diversi gli interventi del legislatore, mirati a deflazionare i processi, ma con una inevitabile compressione delle istanze e delle aspettative di cittadini e imprese. Rispetto a questa situazione venutasi a creare l’Unione nazionale avvocati amministrativisti è molto critica.

I lavori congressuali di Bari saranno l’occasione per chiedere un cambio di rotta. Nel capoluogo pugliese l’Unaa vorrà dare il proprio contributo per rendere più efficiente la giustizia amministrativa. «Viviamo – commenta Orazio Abbamonte - un momento di evidente contrazione per la giustizia amministrativa, una fase caratterizzata da un eccesso di cautela nel sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità amministrativa, che spesso sfocia nella negazione di effettive tutele per i cittadini. Siamo di fronte alle conseguenze di un modello amministrativo che vede il giudice ancora troppo vicino alle logiche e agli interessi della Pubblica amministrazione. E, mentre il potere tende a restringere sempre più gli spazi decisionali, l’avanzata dell’Intelligenza artificiale rappresenta una sfida straordinariamente preoccupante per il nostro mondo giuridico. L’IA rischia di omologare, cancellando le sfumature e soffocando il pensiero critico, cuore dell’evoluzione giuridica».
Domani pomeriggio, nella sessione dedicata al ruolo dell’avvocatura negli organismi di governo della giurisdizione amministrativa, interverrà anche il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco. Il dibattito verrà moderato da Patrizio Leozappa (segretario Unaa). Con Greco discuterà Giulio Castriota Scanderbeg, segretario generale della giustizia amministrativa.