È ufficialmente aperto il termine per la presentazione delle domande relative al bando assistenza n. 13/2024, promosso da Cassa Forense e destinato a sostenere economicamente le famiglie monogenitoriali degli avvocati e praticanti avvocati iscritti. I candidati hanno tempo fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2024 per inoltrare la richiesta e accedere al contributo previsto.
Un fondo da 800.000 euro per gli avvocati monogenitori
Cassa Forense ha stanziato un fondo di 800.000 euro per l'assegnazione di contributi destinati a chi si trova a capo di famiglie monogenitoriali. Il bando è rivolto agli avvocati e praticanti che abbiano un figlio a carico di età inferiore ai 26 anni, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto a chi affronta le difficoltà quotidiane senza l'appoggio di un altro genitore. Questa iniziativa rappresenta un importante sostegno per le famiglie che, in un contesto socio-economico complesso, necessitano di un supporto finanziario per garantire il benessere dei propri figli e la continuità della loro formazione.
 

Requisiti e modalità di partecipazione


Per partecipare, è necessario far parte di un nucleo monogenitoriale, come un genitore vedovo o con figli non riconosciuti dall'altro genitore, e avere almeno un figlio a carico sotto i 26 anni. Inoltre, è fondamentale essere in regola con i contributi previdenziali e la comunicazione dei redditi alla Cassa Forense tramite il Modello 5. È importante che i richiedenti si assicurino di soddisfare tutti i requisiti, in quanto la verifica della documentazione sarà un passaggio cruciale per l'approvazione delle istanze. Le domande devono essere presentate esclusivamente online, attraverso la procedura attivata nell’area riservata del sito di Cassa Forense, entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Tra i documenti richiesti figurano lo stato di famiglia e l'ISEE, elementi essenziali anche per determinare la graduatoria finale e garantire una distribuzione equa delle risorse disponibili.
 

Contributi fino a 1.000 euro per figlio

Il contributo previsto ammonta a 1.000 euro per ciascun figlio, ridotto del 50% per coloro che abbiano già beneficiato di questo aiuto negli anni precedenti. Tuttavia, non è possibile cumulare tale beneficio con altre prestazioni simili o richiedere più contributi nell'arco dello stesso anno. In caso di parità di valori ISEE, la graduatoria assegnerà la priorità ai nuclei familiari con più figli. Questa strategia mira a supportare in modo particolare le famiglie più numerose, riconoscendo le sfide aggiuntive che affrontano nel gestire le esigenze quotidiane e educative dei propri figli. Cassa Forense, con questo bando, ribadisce il suo impegno nel fornire supporto alle famiglie in difficoltà e nel promuovere il benessere sociale della comunità legale.