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Giovanni Malinconico, coordinatore di Ocf
Avvocati al voto. A convocarli (a convocare coloro che fanno parte dell’Organismo) è il coordinatore facente funzioni di Ocf Giovanni Malinconico, dimessosi venerdì scorso a poche ore dall’assemblea, e ora in carica per le sole attività correnti, incluse quelle che riguardano appunto l’elezione del suo successore. Più precisamente, gli avvocati che compongono l’assemblea di Ocf sono convocati per venerdì 8 aprile alle 15, con prosecuzione sabato 9 aprile dalle 10, per eleggere il coordinatore, il segretario, il tesoriere e gli altri quattro componenti l’Ufficio di coordinamento dell’Organismo congressuale forense. Un passaggio atteso e necessario, dopo che lo scorso 18 marzo il “parlamentino” di Ocf si era riunito in una situazione molto delicata, vale a dire in presenza delle dimissioni dell’intero coordinamento uscente. A innescare la scintilla che ha fatto divampare la crisi è, com’è noto, la gestione dei conti correnti operata dall’ex tesoriere Alessandro Vaccaro. In particolare, gli era stato contestato il trasferimento di oltre 235mila euro dal conto “riserve” dell’Organismo al proprio conto corrente personale, in vista di pagamenti da riconoscere a fornitori esterni. In realtà le anomalie, riconosciute dall’ex tesoriere anche a seguito delle sollecitazioni rivoltegli in assemblea da Sergio Paparo, hanno contribuito a rendere più tesa una contrapposizione maturata già per altri motivi, tra i quali la prospettiva di istituire una fondazione interna a Ocf. Si arriva dunque rapidamente al rinnovo delle cariche. Ed è chiaro che l’assemblea del prossimo 8 aprile segnerà anche una nuova occasione di conflitto tra la maggioranza, che venerdì scorso sembra comunque essersi conservata compatta, e l’opposizione imperniata attorno ai cinque avvocati componenti del parlamentino che hanno proposto una mozione di sfiducia nei confronti di Vaccaro, vale a dire Melania Delogu, Raffaele Fatano, Pasquale Barbieri, Silvana Vassalli e Paola Gosamo.