Milano, 24 nov. (Adnkronos) - Se sia un'emergenza o una situazione strutturale tipica della grandi metropoli o, come accusa il sindaco, un modo per screditare la città agli occhi del mondo, non c'è dubbio che la sicurezza a Milano sia diventata sempre più un argomento di scontro tra le numerose categorie di persone, in primis istituzioni e lavoratori, che qui vivono ogni giorno. Proprio oggi a Palazzo Marino, sede del Comune, si è teenuta una riunione per trovare soluzioni in grado di fronteggiare la questone sicurezza. Attorno al tavolo, oltre al sindaco di Milano Beppe Sala, lex capo della polizia, oggi delegato del sindaco per la Sicurezza, Franco Gabrielli e l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli. Un incontro al quale avrebbero voluto essere presenti anche i rappresentanti di alcune categorie, come i tassisti o i commercianti che, stanchi della situazione di insicurezza in cui sono costretti ad operare ogni giorno, tra rischi e pericoli, avrebbero voluto dare un contributo in prima persona. Intanto, insieme al vice presidente del Comitato sicurezza per Milano, Nicholas Vaccaro, l'Adnkronos ha provato a tracciare una mappa delle zone nelle quali sono più frequenti gli attacchi da parte dei criminali, che a seconda dei quartieri si dedicano a diverse fattispecie di reato. I dati, lo sottolineiamo, non sono ufficiali; del resto quelli più recenti diffusi dalla questura risalgono al 2022 e per averne di nuovi occorrerà aspettare la tradizionale conferenza stampa di inizio anno. In ogni caso, l'elenco è stilato in base alle rilevazioni dei fatti occorsi durante il 2023. E allora, quartiere per quartiere, ecco le zone più calde: si parte da Corso Como, tra le vie più conosciute della movida milanese, in zona Garibaldi. Qui si è verificato il maggior numero di rapine, scippi e molestie. Nella zona di via Padova, dove sorge il residence di via Cavezzali, i fatti criminosi più frequenti riguardano invece la droga, così come la stazione di Milano Rogoredo, vicina al famigerato 'boschetto della droga' che, malgrado l'ultimo blitz delle forze dell'ordine con elicotteri e decine di agenti, continua ad accogliere soggetti dediti al consumo e allo spaccio di stupefacenti. Situazione non molto distante anche nel centralissimo quartiere di Porta Venezia, dove lo spaccio non ha orari. Sempre in centro, l'area di piazza Mercanti, vicino al Duomo, è ostaggio di baby gang e criminalità minorile; la zona della stazione Milano Certosa, invece, si 'distingue' per aggressioni a colpi di bottiglia e risse varie. Da non dimenticare le metropolitane, dove su tutte le linee si verificano borseggi e furti, oltre a molestatori che terrorizzano le ragazze. Capitolo a parte meritano le vie dei locali tra via Lecco e via Lazzaro Palazzi, dove è preoccupante il fenomeno di molestie e aggressioni ai danni delle giovani donne.