Roma, 22 dic. (Adnkronos) - Avrebbero tentato di influenzare le ultime elezioni per la presidenza degli Strati Uniti: con laccusa di diffamazione in concorso quattro persone finite a processo a Roma. Fra i coinvolti ci sono anche due cittadine americane che avrebbero chiesto a un avvocato italiano documenti falsi per tentare di alterare il risultato del voto Usa del 2020. Il processo è già in corso, davanti al giudice monocratico, ed è stato aggiornato al prossimo 3 aprile. Il caso è nato dopo una denuncia presentata da Leonardo Spa, parte offesa nel procedimento. In particolare, come si evince dal capo imputazione, lavvocato Alfio DUrso commettendo materialmente il fatto su richiesta di Maria Strollo Zack, leader dellorganizzazione denominata Nations In Action, e di Michelle Roosevelt, presidente di Usaerospace Ink, con lintermediazione di Carlo Goria, fiduciario della Roosevelt in Italia, offendevano la reputazione della Leonardo Spa diffondendo attraverso la rete internet un General Affidavit a firma DUrso con il quale attestava falsamente a sostegno di un vasto movimento di opinione sorto negli Usa e raccolto sotto lhashtag #Italydidit, che tal Arturo DElia, dipendente della compagnia, avrebbe dichiarato allautorità giudiziaria di Napoli di avere partecipato, utilizzando la dotazione tecnologica satellitare messagli a disposizione dalla Leonardo nella città di Pescara, ad una campagna di hackeraggio volta ad alterare il risultato delle elezioni presidenziali americane del 2020 (evento in realtà mai verificatosi).