Roma, 27 set. (Adnkronos) - "Una cosa è molto chiara: se sei ambiguo sulla prospettiva europea poi quando c'è da fare le discussioni non conti. Se non ci credi, non conti. Noi invece ci crediamo eccome". Elly Schlein la dice così presentando alla Camera con Chiara Braga, Peppe Provenzano, Piero De Luca e Enzo Amendola, una proposta di legge costituzionale per l'introduzione dell'appartenenza dell'Italia all'Ue in Costituzione. L'auspicio è che possa iniziare l'iter entro Natale. Una proposta aperta alle altre opposizioni - Più Europa l'ha già condivisa - e anche alla maggioranza. "Questa pdl impone una scelta chiara, la destra dovrà dire sì o no. Mi auguro che ci sia un largo consenso e che la propaganda della destra finisca nel cestino", dice Amendola. E in particolare l'attenzione è rivolta agli azzurri. "Se Forza Italia ha ancora un briciolo di credibilità vista l'appartenenza alla famiglia popolare dovrebbe sottoscriverla", osserva un dirigente dem. Insomma, una proposta che parla di posizionamento dell'Italia e che mira a chiarire alcune ambiguità presenti in una destra dove nello stesso giorno "Giorgia Meloni ospita Von Der Leyen mentre Salvini invita Le Pen a Pontida...", rimarca De Luca. La capogruppo Braga chiama in causa anche Giorgio Napolitano. "Il destino vuole che noi ci troviamo a presentare questo ddl di modifica dell'art.11 della Costituzione" per introdurre l'appartenenza dell'Italia all'Ue nella Carta "all'indomani dell'ultimo saluto al presidente Napolitano la cui scelta europeista, come ha detto Gentiloni, è stata una scelta di campo, una scelta di vita, una scelta di libertà. Noi oggi raccogliamo idealmente anche questo testimone del presidente Napolitano" con ddl che va nella direzione di una maggiore integrazione europea. "Le ragioni di questo ddl costituzionale -argomenta Provenzano- servono anche a dare una garanzia costituzionale a un punto politico di fondo e cioè che il nostro interesse nazionale si colloca all'interno dell'orizzonte europeo. Cosa che non fa questo governo. Il piano Mattei è un'iniziativa isolata e risibile del nostro governo: la Francia che non vuole saperne nulla e la Germania è stata appena paragonata dai vertici della Lega alla Germania nazista. Non vorrei essere nei panni di Tajani...". Per Amendola, "la destra ha un'idea dell'Europa in cui la legge europea non deve avere un ruolo subordinato rispetto a quella italiana. Se passasse questo criterio il Next Generation non sarebbe mai esistito. Le prossime europee saranno il discrimine tra chi vuole il Next Generation e chi invece vuole che l'interesse nazionale sia preminente. Mi auguro ci sia un largo consenso sulla nostra proposta". Quindi rimarca Schlein: "Non c'è una sola sfida su cui ci giochiamo il futuro che sia risolvibile soltanto dentro i confini nazionali. Pensate alla crisi climatica, alla questione migratoria, alla contraddizione di essere un mercato interno all'interno del quale si trovano paradisi fiscali".
**Pd: pdl su appartenenza Ue in Costituzione, Schlein 'se sei ambiguo poi non conti'**
27 settembre, 2023 • 16:40