Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Non lasciate la politica, i legislatori e i decisori da soli: la vostra partecipazione diretta, il vostro contributo, come avete fatto oggi, è prezioso". Così la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, intervenendo oggi all'evento 'Giovani in rete. Luci e ombre di una generazione interconnessa', dedicato alle ragazze e ai ragazzi e delle scuole superiori. L'iniziativa è stata organizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri in occasione della Giornata italiana per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. "Dobbiamo essere consapevoli delle opportunità, ma anche dei rischi che derivano dalle nuove tecnologie", ha proseguito Roccella. "Col dl Caivano abbiamo potenziato la diffusione del parental control, come possibilità offerta alle famiglie di controllare tempi e contenuti dell'esposizione dei minori alla Rete. Certo non è tutto: occorre continuamente sollecitare da una parte la responsabilità dei ragazzi e dall'altra la responsabilità degli educatori, delle famiglie e della scuola. Mettendo in campo competenze e abilità si deve arrivare a far acquisire piena consapevolezza delle insidie e delle minacce che corrono in rete. Il Parlamento ha recentemente votato a favore di nuove forme di riconoscimento e di controllo contro l'accesso dei minori a siti pornografici, a portali inadeguati o ritenuti pericolosi. Una nuova legge contro il cyberbullismo è oggi al Senato. Il lavoro, soprattutto in questo campo, non può che essere continuo, in un mondo in continuo divenire", ha concluso.