Milano, 17 ott. (Adnkronos) - La Fondazione Banco dell'Energia, ente filantropico nato per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sulla povertà energetica, porta a Milano 'Energia in cooperativa', l'iniziativa che ha portato alla realizzazione di un intervento di efficientamento energetico a favore del primo progetto di Social Housing in Italia, il Villaggio Barona, realizzato dalla Fondazione Attilio e Teresa Cassoni e sede delle due cooperative sociali Opera in Fiore e Officina dell’Abitare, che danno lavoro a persone svantaggiate, disabili, carcerati e migranti. Il progetto è coordinato da Banco dell'Energia e realizzato in collaborazione con Fondazione Aem, Signify, e A2a Illuminazione Pubblica. Tra i risultati dell’iniziativa, un nuovo impianto d’illuminazione per 'Milano Green Way', il giardino comunitario del Villaggio Barona dove detenuti in permesso, rifugiati, persone con disabilità e residenti si prendono cura del verde e possono usufruire di orti sociali, fattoria didattica, laboratori didattici e tante altre attività aggregative. E due nuove colonnine di ricarica elettriche che permetteranno alla Fondazione Cassoni e alle Cooperative Sociali di rinnovare il parco auto usato dai soci lavoratori, ma anche percorsi di formazione al risparmio ed efficientamento energetico rivolti ai residenti del Villaggio Barona e aperti all’intera cittadinanza per diffondere una cultura del risparmio energetico e contribuire alla riduzione dei consumi. L’obiettivo è quello di contrastare la povertà energetica e la vulnerabilità economica e sociale, problemi aggravatisi con l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Sars-CoV-2, le tensioni geopolitiche internazionali e l’incremento dei prezzi energetici, offrendo un immediato miglioramento delle condizioni di vita a persone che già vivono situazioni di grave difficoltà, per evitare che sempre maggiori quote di popolazione scivolino in povertà. Un’urgenza che nasce in risposta a numeri preoccupanti: secondo i dati Istat 2021, il 7,5% delle famiglie italiane vive in povertà assoluta (con un andamento tendenzialmente crescente negli ultimi 15 anni) e cioè non ha risorse sufficienti per accedere a un paniere minimo di beni e servizi essenziali. Una condizione di precarietà che minaccia di espandersi sempre di più: il rischio di povertà o esclusione sociale riguarda infatti circa un italiano su quattro (25,4%). E rispetto al fenomeno della povertà energetica - che oggi, rileva l'Oipe, coinvolge ben l’8,5% delle famiglie italiane e il 5,3% dei nuclei in Lombardia - pure si rileva la medesima tendenza a un’incidenza crescente. Condizioni pregresse di vulnerabilità rischiano di scatenare un effetto domino, sia su scala individuale che sociale, che può portare alla diffusione del fenomeno o a un suo inasprimento. Con questa consapevolezza il Banco dell'Energia, in collaborazione con Fondazione Aem, Signify e A2a Illuminazione Pubblica, ha dato il via a 'Energia in cooperativa', sulla scia del progetto gemello 'Energia in periferia', con l’obiettivo di contrastare la povertà energetica attraverso interventi strutturali che abbiano un impatto di medio e lungo e termine. Il Villaggio Barona, destinatario del progetto, è il primo esperimento di social housing in Italia, a cui anche il Comune di Milano ha dato rilievo in quanto grande esempio di sostenibilità e di riqualificazione di una zona periferica degradata della città, nato su iniziativa della Fondazione Attilio e Teresa Cassoni, con la mission di garantire un alloggio dignitoso a persone che vivono condizioni di svantaggio sociale dal punto di vista fisico, psichico, economico, sociale o familiare.
Milano: Banco dell'Energia, 'al via intervento di efficientamento energetico a Villaggio Barona'
17 ottobre, 2023 • 10:00