Palermo, 27 set. ù(Adnkronos) - "Siamo convinti, dopo avere assistito al percorrere di varie piste investigative, che non sono state fornite del tutto atti e documenti e prove testimoniali che potessero fornire elementi, a nostro avviso indispensabili, per comprendere il contesto nel quale mio padre operava e il profondo stato di prostrazione e isolamento in cui ha vissuto fino all'ultimo giorno della sua vita". A dirlo, durante l'audizione davanti alla Commissione nazionale antimafia, è Lucia Borsellino, figlia del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio.
**Mafia: Lucia Borsellino, 'mio padre viveva in profondo stato di isolamento'**
27 settembre, 2023 • 12:00