Milano, 3 ott. (Adnkronos) - Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi allunanimità la legge regionale che conferisce ai Comuni e alle unioni di Comuni funzioni in materia di bonifiche di siti contaminati. Il provvedimento, che si compone di cinque articoli, si è reso necessario per far fronte al vuoto normativo creatosi a seguito della sentenza del 24 luglio scorso della Suprema Corte che ha ritenuto incostituzionale la legge regionale n. 30/2006 che delegava gli enti locali a provvedere alle bonifiche di siti inquinati insistenti sul territorio di un unico Comune. Successivamente alla pronuncia della Corte Costituzionale, il governo ha emanato un decreto legge (n°104 del 10 agosto 2023) con cui si autorizzano le Regioni a delegare la materia ai Comuni. In attesa della conversione in legge del decreto prevista entro il prossimo 10 ottobre, Regione Lombardia si è adeguata alla nuova normativa riassegnando ai Comuni le funzioni sulle bonifiche ambientali e prevedendo una serie di supporti tecnico-amministrativi per gli enti locali di piccole dimensioni. "Si tratta ha commentato il relatore Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale) di un provvedimento fondamentale che evita linterruzione dei procedimenti amministrativi in corso su migliaia di aree inquinate segnalate dai Comuni. Sono lieto che sia in Commissione Ambiente che in aula si sia manifestato un ampio consenso che ha consentito di approvare la legge in tempi record. Nella formulazione finale del provvedimento abbiamo tenuto conto delle raccomandazioni di Anci Lombardia circa la necessità di supportare i piccoli Comuni che spesso non hanno in organico figure tecniche in grado di gestire procedure di tale complessità e specializzazione. Sono altresì grato allassessore Maione per aver preso limpegno di coinvolgere il Consiglio nelliter attuativo della legge una volta approvata". Nella discussione sono intervenuti numerosi consiglieri: Massimo Vizzardi (Azione -Italia Viva) ha presentato un ordine del giorno e un emendamento allart 3 finalizzato allinserimento di una clausola valutativa e allobbligo della Giunta di rendicontare ogni tre anni al Consiglio sullandamento delle bonifiche. Lordine del giorno e lemendamento sono stati condivisi dalla Giunta e approvati dallAula. Miriam Cominelli (Pd) e Michela Palestra (Patto Civico) hanno manifestato la preoccupazione che le bonifiche non incidano negativamente sui bilanci comunali. Chiara Valcepina (FdI) ha confermato il giudizio positivo della maggioranza su questo provvedimento. Parere positivo anche da Riccardo Pase (Lega), Giacomo Zamperini (FdI), Martina Sassoli e Luca Ferrazzi (Lombardia Migliore), questi ultimi con qualche distinguo: lassessore allAmbiente Giorgio Maione ha ringraziato tutti i consiglieri per la rapida approvazione di un provvedimento giudicato necessario e urgente.