(Adnkronos) - Seduta di Consiglio regionale, a Palazzo Pirelli di Milano, dedicata alla discussione di alcune mozioni. Tra i temi affrontati, il miglioramento degli ambienti e delle condizioni di vita nellistituto penale per minorenni Cesare Beccaria, le comunità energetiche rinnovabili, una il transito mezzi di soccorso nelle corsie preferenziali e il superbonus edilizio. Sovraffollamento, spazi non sufficientemente areati, sforniti di corredo per il letto, carenti per quanto riguarda la manutenzione dei servizi igienici, con standard di sicurezza e un servizio di mediazione linguistica e culturale non adeguati: è il ritratto dellistituto penale per i minorenni Cesare Beccaria di Milano, così come risultato da un sopralluogo della commissione speciale 'Tutela dei diritti delle persone in istituti penitenziari', una situazione alla base della mozione bi-partisan, approvata allunanimità, che chiede il miglioramento degli ambienti e delle condizioni di vita allinterno dellistituto. Il documento è stato illustrato in Aula dalla presidente della commissione Alessia Villa (FdI), la quale ha ricordato le informazioni e i dati emersi nel corso delle audizioni della stessa commissione. Il documento impegna presidente e Giunta regionali a intervenire, con risorse proprie o della Cassa delle Ammende (che ha competenza per interventi di inclusione sociale per persone fragili), per realizzare un progetto di inclusione sociale con lobiettivo di favorire il reinserimento nella società delle persone detenute e il "conseguimento del pieno benessere fisico, psicologico e relazione ed esperienziale di chi vive e opera nella realtà penitenziaria". A sostegno della mozione sono intervenuti i consiglieri Andrea Sala (Lega), Lisa Noja (Azione Italia Viva), Paola Pollini (M5S), Luca Paladini (Patto Civico), Paola Bocci (PD), Onorio Rosati (AVS) e lAssessore alla Famiglia Elena Lucchini. Continuare a farsi parte attiva preso il governo per accelerare lapprovazione del decreto da parte degli organi di controllo europeo e quindi consentire il completamento del quadro normativo nazionale relativo alle Comunità energetiche rinnovabili. Questo linvito rivolto al presidente della Regione da una mozione, a firma Roberta Vallacchi (Pd) e sottoscritta anche da Roberta Pollini (M5s), riguardante il completamento del quadro normativo e tecnico organizzativo per la realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer). Secondo quanto riportato dal documento, approvato allunanimità oggi dallAssemblea lombarda, la mancata approvazione da parte dellUnione europea del decreto attuativo non permette di procedere alla messa in campo delle misure annunciate e allerogazione dei contributi previsti. Intervenuto in Aula, l'assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, ha dichiarato che dei 513 Comuni che hanno manifestato interesse sulle Cer, solo 338 sono stati autorizzati a proseguire nella seconda fase e 165 sono risultati esclusi per mancanza di documentazione. "Mancano professionalità e competenze ha detto Sertori e per questo Regione Lombardia continuerà a sostenere gli Enti locali anche da un punto di vista amministrativo". "E necessario completare il percorso per la costituzione delle Cer - ha spiegato Roberta Vallacchi anche per sostenere la povertà energetica. In Lombardia circa il 5,3% delle famiglie è in situazione di carenza energetica. Inoltre, vi è anche il tema ambientale della riduzione dellinquinamento da emissioni gas serra". Nel documento approvato, con alcune modifiche richieste dallo stesso Sertori, si invita inoltre il presidente della Giunta regionale a procedere nei prossimi sei mesi ad una ricognizione per laggiornamento delle situazioni di povertà energetica e a proseguire il confronto con Anci Lombardia per definire modalità di collaborazione con i Comuni lombardi, anche sotto il profilo normativo, utile ad una rapida diffusione delle conoscenze e delle competenze amministrative necessarie per lo sviluppo di questa strategia. Il passaggio allutilizzo di fonti rinnovabili si aggiunge allincremento del 16% dellinstallazione di pannelli fotovoltaici in Lombardia tra il 2021 e il 2022. Tuttavia, il confronto con la situazione europea vede lltalia molto indietro. Nel primo trimestre 2023, infatti, nei Paesi Ue si contano 9.252 comunità energetiche, il 75% delle quali sono avviate in Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca e Germania che, da sola conta più della metà di queste comunità: ben 4.848, mentre in Italia si è fermi a 198 unità. A sostegno della mozione sono intervenuti anche i Consiglieri Giuseppe Licata, Azione Italia Viva (La transizione ecologica rappresenta una sfida cruciale le CER sono una grande opportunità), Alessandro Cantoni (Lombardia ideale), Presidente della Commissione consiliare Ambiente, energia e Giacomo Zamperini (FdI), Presidente della Commissione speciale Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine e Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera, i quali hanno sottolineato la grande importanza del tema sollevato. Approvata a maggioranza una mozione del gruppo Fratelli dItalia, primo firmatario Christian Garavaglia, in cui si invita la Giunta ad attivarsi con i Comuni lombardi per consentire la libera circolazione dei mezzi per il trasporto sanitario semplice sulle corsie preferenziali e allinterno delle zone a traffico limitato. Nel testo si propone inoltre di ripristinare laccesso e il parcheggio gratuito nella Ztl come avveniva fino al 2022 alle vetture private dei volontari soccorritori appartenenti alla Croce Bianca di Milano che ha la sua sede allinterno di Area C. "Si tratta ha sottolineato il capogruppo Garavaglia illustrando il documento di provvedimenti necessari per garantire loperatività delle organizzazioni di soccorso nonché di attenzione nei confronti di centinaia di volontari che dedicano una parte cospicua del loro tempo libero al benessere degli altri e il cui prezioso contributo abbiamo potuto apprezzare nel corso della drammatica emergenza Covid". Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Pietro Bussolati (PD) chiedendo alcune modifiche al testo che non sono state accolte, e Manfredi Palmeri (Lombardia Migliore) che ha chiesto di rinviare il provvedimento in Commissione per approfondimenti, richiesta non accettata dalla maggioranza. Il Consiglio regionale ha approvato allunanimità anche una mozione, illustrata dal consigliere Lisa Noja (Azione Italia Viva), con cui si chiede alla Regione di "istituire il 31 maggio la Giornata regionale dedicata ai rare sibling" i fratelli e sorelle delle persone con una malattia rara, di promuovere eventi culturali sul tema in occasione della Giornata regionale e di sollecitare il governo affinché venga istituita anche una Giornata nazionale. "I 'fratelli rari' sono investiti di responsabilità e aspettative da parte della famiglia -ha dichiarato Lisa Noja nellillustrare la mozione-. La maggior parte delle malattie rare, inoltre, ha una base genetica, di conseguenza queste persone da un lato hanno il timore che la malattia possa manifestarsi anche in loro o nei propri figli, dallaltro convivono con linterrogativo costante del perché non sia toccato a loro, interrogativo che può portare a un sentimento di senso di colpa". "Regione Lombardia -ha confermato l'assessore alla Famiglia Elena Lucchini- è sempre attenta a tutti i componenti del nucleo familiare, come testimonia listituzione di un assessorato specifico alla Famiglia, e accoglie favorevolmente la proposta di istituire una Giornata dedicata ai rare sibling". E stata infine respinta a maggioranza la mozione del Gruppo Movimento 5 Stelle, illustrata da Nicola Di Marco e Paola Pizzighini, sulla proroga dei termini del superbonus edilizio. Nel testo, cui avevano aderito anche Alleanza Verdi Sinistra e Patto Civico, si chiedeva di aprire uninterlocuzione con il governo per prorogare le scadenze e semplificare laccesso alla misura da parte delledilizia residenziale pubblica. Il vice presidente e assessore al Bilancio Marco Alparone, nella risposta, ha ricordato che la Giunta regionale sta facendo il possibile per attutire limpatto dei crediti incagliati, a fronte di un forte incremento del debito pubblico creato dalla misura e della sua difficile sostenibilità finanziaria.