Roma, 18 set. (Adnkronos) - Siamo davanti a un evidente e grave caso di circonvenzione di incapace. E quanto hanno detto in aula gli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri, legali di parte civile, che assistono i familiari di Gina Lollobrigida nel processo a Roma che vede imputato Andrea Piazzola, lex assistente e factotum dellattrice, deceduta lo scorso gennaio a 95 anni. Piazzolla è accusato di circonvenzione di incapace per aver sottratto beni dal patrimonio dell'attrice tra il 2013 e il 2018 e oggi nella sua requisitoria la pm Eleonora Fini ha chiesto una condanna a 7 anni e mezzo. In apertura di udienza i legali hanno depositato ulteriori documenti dai quali si evince come fra appartamenti, gioielli e conti correnti, per un valore di oltre 10 milioni di euro, non sia rimasto quasi più nulla nellasse ereditario della Lollobribrigida. Piazzolla, in un piano lucido perseguito fini agli ultimi giorni, da una parte solletica lio narcisistico di Lollobrigida, dallaltra si pone in termini di necessità della sua presenza a fianco di Gina; in ogni situazione si presenta come il Salvatore, colui che non solo è indispensabile per portare la pillola della pressione, ma fondamentale perché le risolve ogni problema, vero o creato ad arte. Assumere un ruolo salvifico ha sottolineato lavvocato Michele Gentiloni - tuttavia è possibile solo se il soggetto è isolato. Il problema è lisolamento affettivo di Gina Lollobrigida. Lisolamento di cui parliamo ha spiegato lavvocato Alessandro Gentiloni - sta nel fatto che prima dellarrivo di Piazzolla questa donna aveva accanto a sé il figlio, la governante, il nipote, il marito canonico, lamministratore, tutte persone che improvvisamente vengono spazzate vie. E in merito ai beni venduti, ha sottolineato il legale, non si può aver dubbi che la signora Lollobrigida sia stata indotta, abusando di una deficienza psichica, a compiere atti pregiudizievoli. Per la difesa di Piazzolla invece, lavvocato Filippo Morlacchini, la perizia sulla capacità cognitiva di Lollobrigida ha risentito del clamore mediatico della vicenda. In questo processo è stato emesso un giudizio anticipato di colpevolezza nei confronti di Piazzolla. Il mondo mediatico ha influenzato questo processo. Alla prossima udienza del 5 ottobre il giudice comunicherà la data della sentenza, prevista entro i primi di novembre.