Milano, 27 apr. (Adnkronos) - C'è anche il nome di Matteo Salvini, ministro e leader della Lega, mai indagato, nel decreto di archiviazione firmato dal gip di Milano Stefania Donadeo nell'inchiesta che parte dall'incontro del 18 ottobre 2018 all'hotel Metropol di Mosca tra "alcuni soggetti vicini al partito politico italiano Lega per Salvini premier e alcuni cittadini russi risultati a loro volta vicini ad esponenti del loro governo". Al centro dell'indagine della procura di Milano c'è una presunta compravendita di petrolio e l'incontro vede protagonista l'ex portavoce di Salvini, Gianluca Savoini accreditato come componente dello staff del leader del Carroccio, l'ex bancario Francesco Vannucci e l'avvocato Gianluca Meranda, per i quali oggi è arrivata l'archiviazione dall'accusa di corruzione internazionale. La "faccenda del petrolio", ossia la presunta compravendita, emerge "espressamente" in una conversazione dell'11 luglio 2018 a Roma tra Vannucci e Meranda "in cui i due fanno riferimento anche a contatti diretti con Matteo Salvini". Inoltre, "Vannucci riferisce a Meranda di aver saputo da Savoini che Matteo ufficialmente avrebbe incontrato il ministro degli Interni russo ma che in realtà vi sarebbe stato un incontro anche con questo Konstantin", forse Malofeev, uno dei duecento oligarchi russi soggetti a misure restrittive da parte dell'Onu. Nel provvedimento si riporta parte della trascrizione della traccia audio in cui si dice che "Matteo non va con l'aereo di Stato...gli ha fatto prenotare a lui un volo di linea solamente ha detto per trovarlo con tutta quella gente che va dietro Francesco è successo il finimondo...però si è trovato un volo di linea...noi siamo ospiti ufficialmente del ministro degli Interni russo". In un lunghissimo colloquio tra Vannucci e Meranda, registrato da quest'ultimo, si fa riferimento a una stanza segreta di un noto albergo e Vannucci dice: "arrivano da Putin tra cui questa cosa qui (...) Matteo va ufficialmente a vedere il ministro degli Interni e compagnia...lo vedo prima...e siccome Konstantin che cosa fa...quando son tornato che l'ho incontrato a Bruxelles m'ha detto...allora la faccenda del petrolio va chiusa".