Roma, 14 set. (Adnkronos) - Nessuno stupore da parte dell'ex leghista Roberto Castelli, già ministro della Giustizia del Carroccio con Berlusconi, per l'arrivo a Pontida di Marine Le Pen. "Coerentemente con la scelta fatta da Salvini di trasformare la Lega in un partito centralista e non più federalista, a difesa del Nord, l'attuale segretario prepara lo schieramento europeo portando ora in Italia una esponente di un partito di destra e centralista", dice all'AdnKronos. Castelli parla di una operazione "in perfetta linea con la scelta politica, fatta già qualche anno fa da Salvini, di portare fuori dall'alveo dei partiti federalisti e autonomisti la Lega, spostandosi verso i partiti centralisti". E se la domanda è "come possa il popolo di Pontida profondamente autonomista e federalista, acclamare la Le Pen? Gli elettori non guardano tanto per il sottile, non fanno analisi e promuovono tutto quello che c'è da promuovere...", dice ancora l'ex guardasigilli. "Certo - conclude - dobbiamo pure ricordare i militanti della Lega che non hanno rinnovato più la tessera e hanno lasciato il partito...".