Roma, 6 lug. (Adnkronos) - “Da un comunicato stampa autorizzato dalla Procura della Repubblica di Milano apprendiamo di un’inchiesta denominata Beagle Boys, Banda Bassotti, benché la legge vieti l’utilizzo di ‘denominazioni lesive della presunzione d’innocenza’”. Lo dichiara Enrico Costa, deputato di Azione-Italia Viva. “Il comunicato, lungi dal rispettare il perimetro assegnato dalla legge alla comunicazione giudiziaria, arriva addirittura a informare dell’individuazione di un ‘sodalizio criminale’, salvo poi, in coda, precisare che vige la ‘presunzione d’innocenza’. Senza entrare nel merito dell’indagine - prosegue - è evidente che si tratti di una delle tante violazioni della presunzione di innocenza in cui incorrono le Procure della Repubblica ove autorizzano le forze di polizia ad utilizzare un linguaggio che viola pesantemente l’articolo 27 della Costituzione". "È bene che il ministro Nordio, a cui rivolgerò un’interrogazione, intervenga. E magari - conclude Costa - un colpo lo batta anche il Procuratore Generale presso la Cassazione, se non è troppo impegnato ad archiviare le segnalazioni disciplinari nei confronti dei magistrati”.
Giustizia: Costa (Az-Iv), 'Banda Bassotti? Lesa in inchiesta Milano presunzione innocenza'
6 luglio, 2023 • 13:30