Savona, 26 apr. (Adnkronos) - Arrestato un albanese sorpreso a recuperare un carico di droga nascosto in un container depositato nellarea doganale del porto di Vado Ligure e che, arrivato a Vado Ligure a bordo della M/n 'Maersk Penang' proveniente dallEcuador con un carico di banane, è stato individuato dai funzionari del Reparto Antifrode dellAgenzia delle Dogane e dei Monopoli Ufficio delle Dogane di Savona, durante lordinario monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano gli hub portuali di Savona e Vado Ligure, rivolto in particolare alle spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate a rischio. Il contenitore, una volta sbarcato dalla nave, è stato sottoposto ad una accurata ispezione congiuntamente ai Finanzieri del Comando Provinciale di Savona che ha portato al rinvenimento ed al sequestro del carico di stupefacente. Le successive indagini dei militari appartenenti al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Savona e al Gruppo Savona, hanno permesso di arrestare un uomo, che introdottosi furtivamente nellarea portuale di Vado Ligure, è stato sorpreso ad armeggiare nel container sospetto con lintento di recuperare lo stupefacente lì nascosto. Luomo, un 21enne albanese senza fissa dimora, è stato immediatamente bloccato dai finanzieri e arrestato con laccusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, quindi portato nella Casa Circondariale di Genova Marassi. La droga, circa 85 chilogrammi di cocaina suddivisa in 75 panetti, è stata messa a disposizione dellAutorità Giudiziaria. Al momento dellarresto, il ragazzo è risultato in possesso di un telefono cellulare e attrezzatura varia idonea allapertura forzata del container. Dallinizio del 2023 sono oltre 250 i chilogrammi di cocaina sequestrati grazie allattività congiunta dei funzionari doganali e dei militari della Guardia di Finanza, i quali collaborano in maniera costante attraverso uno scambio di informazioni che risulta basilare nellambito del bacino portuale di Savona-Vado Ligure, i cui traffici, rispetto ad analogo periodo dellanno 2022, sono aumentati del 20%, condizione che ha incrementato del 30% i controlli doganali di specie.