New York, 26 set. - (Adnkronos) - Colpo di scena nella 'telenovela Damian Lillard' che ci accompagna ormai da tutta l'estate e sembra essere vicina alla conclusione. Per mesi si è pensato che la destinazione inevitabile dell'All-Star sarebbero stati i Miami Heat, l'unica squadra a cui Lillard ha detto di voler andare. Dopo mesi di trattative però le dirigenze di Heat e Blazers non sono ancora giunte ad un accordo, e nelle ultime settimane diverse altre squadre si sono fatte avanti con offerte allettanti. Secondo quando scritto da Marc J. Spears, davanti a tutti nella corsa a Lillard ci sarebbero ora i Toronto Raptors, pronti a mettere sul tavolo un'offerta più allettante rispetto a quanto possano fare gli Heat. Tolto Scottie Barnes, da molti definito come intoccabile per i canadesi, la squadra guidata da Masai Ujiri sembrerebbe pronta a offrire uno tra Pascal Siakam, OG Anunoby e Gary Trent, oltre a il rookie Gradey Dick, diverse scelte al Draft e altri contratti per pareggiare i conti. Un'offerta ritenuta superiore rispetto a quella degli Heat (che include Tyler Herro e due prime scelte, oltre ad altri asset) e anche rispetto a quelle fatte nelle ultime settimane da Milwaukee, Chicago, Philadelphia e Boston. Secondo almeno due alti dirigenti Nba, Lillard verrà scambiato dai Blazers prima dell'inizio del training camp previsto per il 2 ottobre, risolvendo così una situazione che si protrae ormai da moltissimo tempo. Sebbene i Raptors sembrino ora in vantaggio, però, non è per niente detto che sia proprio Toronto la destinazione di 'Dame': il giocatore infatti non sembrerebbe per nulla interessato a unirsi ai canadesi, mantenendo ferrea la sua volontà di andare a Miami per unirsi agli Heat. La volontà del giocatore, in certi casi, può fare davvero la differenza, anche se in passato il gm Masai Ujiri ha già scambiato per prendere una superstar disinteressata a rimanere a lungo in Canada come Kawhi Leonard, vincendo lo storico titolo Nba del 2019. La storia si ripeterà oppure queste ultime voci rappresentano l'ultimo tentativo di Portland per mettere pressione a Miami e alzare la sua offerta? Dopo tanta attesa, la soluzione al giallo dell'estate sembra vicina a essere svelata.