Nella conferenza stampa di stamattina sulla nuova operazione anti-’ndrangheta, il procuratore di Catanzaro ha prima criticato le norme garantiste, ma ha poi dimostrato (forse involontariamente) che possono essere rispettate e che sono persino utili…
La polemica di Gratteri sulla presunzione d’innocenza («le mafie potrebbero approfittarne») è solo l’ultimo esempio. Costretti ad arretrare, i giustizialisti duri e puri sfoderano sempre più spesso l’arma della disperazione: accusano l’avversario di voler favorire le cosche. Anche se, come nel caso del deputato Enrico Costa, volevano solo affermare lo Stato di diritto
La sezione Bari-Foggia del sindacato dei giudici critica i giornali per il «clamore mediatico» sulla vicenda della moglie del prefetto indagata per sfruttamento
L’ex procuratore aggiunto di Venezia, da anni tra i più autorevoli commentatori sulla giustizia, smonta gli allarmi sulle nuove norme a tutela della presunzione d’innocenza
L'affondo di Gratteri: «Continueremo a parlare e a spiegare all’opinione pubblica che ne ha diritto. I giornalisti? Timidi nelle proteste, sono meravigliato»
Le nuove norme impongono ai magistrati, di non presentare gli indagati, e persino gli imputati già rinviati a giudizio, come colpevoli. Ecco le novità.
INTERVISTA. Secondo l'ex presidente della Camera Luciano Violante «l'arrivo delle nuove norme sulla presunzione d'innocenza causerà per i pm sanzioni più severe che in passato»
Tutti i dubbi sul testo sulla presunzione d'innocenza appena approvato in Parlamento per il recepimento della direttiva che pone un freno ai processi show
Arriva l'ok delle commissioni giustizia della Camera e del Senato sui pareri allo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea sulla presunzione di innocenza
Il dem Bazoli: «No ai rilanci di Costa, sembrano pensati apposta per aprire una crisi». Il relatore replica: «Potevate fermare i processi mediatici, avete preferito Bonafede...»
«I pm parlino liberamente su fatti così gravi». Dopo gli scontri di Roma, il Movimento rimette in discussione il decreto garantista alla vigilia del voto alla Camera
Victor Massiah, amministratore delegato di Ubi Banca dal 2008 al 2020, è stato assolto perché «il fatto non sussiste» nel procedimento che, a Bergamo, lo vedeva imputato assieme ad altri trenta manager dell’istituto, tra i quali Giovanni Bazoli
Dalle chat finite nelle indagini emerge con chiarezza che l’ex social media manager del Carroccio, Luca Morisi, non aveva ceduto alcuna “droga dello stupro” agli escort. Non c’è reato, certamente a suo carico, e forse neppure per i ragazzi rumeni. Peccato si scopra solo ad urne già scrutinate. Ma se fosse già stato in vigore il decreto sulla presunzione d’innocenza, questo scempio sarebbe stato possibile?...
Clamoroso editoriale firmato dal direttore del Fatto. Il quale dichiara che i politici “non temono più di finire in galera ma sui giornali”, e che dunque la sputtanopoli quotidiana può anche prescindere dall’accertamento processuale. È un proclama estremo, una rivendicazione di chi si sente prossimo alla sconfitta. Ma che non per questo va sottovalutato
Le istituzioni forensi sono lasciate fuori dal dibattito a Montecitorio sul testo che recepisce la direttiva europea. Tra i convocati c'è anche il procuratore Nicola Gratteri
Il report dell’Agenzia per i diritti fondamentali ha preso in esame il modo in cui la presunzione di innocenza e i diritti correlati sono applicati nella Ue
Bocciato l'emendamento proposto in commissione Giustizia alla Camera da Enrico Costa per recepire la direttiva Ue in materia di presunzione d’innocenza