INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI. «La professione bersagliata persino sui social anche perché se ne dimentica il valore. Ma a richiamarlo potrebbe provvedere il giudizio di costituzionalità sulla pena detentiva per il reato di diffamazione. Pronta l’intesa con il Cnf per contrastare il linguaggio d’odio»
Equiparata all'omofobia e al sessismo misogino, l'avversione per chi rinuncia a mangiare prodotti animali è l'ennesima variante del moderno "hate speech". Una rappresaglia alimentata dalla rete, ma che nasce nella notte dei tempi