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Cento editori, altrettanti eventi e sette parole. Stiamo parlando della «Rassegna della Microeditoria», giunta alla ventesima edizione, che si terrà a Chiari (Bs) tra venerdì 11 e domenica 13 novembre nella prestigiosa sede di villa Mazzotti, cornice ideale, elegante e sontuosa, per presentazioni, interviste, reading, iniziative culturali, occasioni d’incontro con gli Autori (info: microeditoria.it). Diretta da Daniela Mena, la Rassegna è dedicata a Maria Corti, illustre critica letteraria, semiologa e accademica, che da giovane insegnò a Chiari e vi ambientò il suo primo romanzo Cantare nel buio. Una visita agli stand della Microeditoria consentirà ai lettori di “sfogliare” il prezioso catalogo di un centinaio di piccoli e medi editori di qualità, quelli che spesso riescono a pubblicare i libri migliori, quei titoli magari ignorati dagli editori che preferiscono autori affermati e di facile successo. A corredo, numerosissime le presentazioni con autori, gare di lettura, concorsi e premi, il tutto all’insegna del motto “Libri come ponti” e con uno sguardo rivolto a Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023. Un assaggio del programma? Questa ventesima edizione si aprirà con due momenti forti: Piero Dorfles ci aiuterà a comprendere Perché leggere ti cambia la vita; mentre Nicola Gratteri, uno dei testimoni della difesa della legalità oltre che abile divulgatore, affronterà lo spinoso tema della diffusione della mafia al Nord a partire dal suo libro Complici e colpevoli. Sì, ma che c’entrano le sette parole di cui sopra? Facile: sabato 12 alle 18,15 presso la sala Mille Miglia si terrà la premiazione del Torneo letterario «7 parole per un racconto™», progetto ideato da Claudio Calzana e realizzato con il sostegno della FAI. La sfida consisteva nel confezionare una storia impiegando soltanto sette parole: sono arrivati oltre 700 racconti, i migliori saranno letti e premiati in quella sede. Insomma, la Microeditoria val bene una gita.