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A 21 anni dall’omicidio di Serena Mollicone, la giovane di Arce uccisa nel 2001, è arrivata la sentenza della Corte d’Assise del Tribunale di Cassino: assolti il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco, e la moglie Annamaria, e altri due Carabinieri, l’ex vice comandante Vincenzo Quatrale e l’appuntato Francesco Suprano. La sentenza - accolta in aula con le grida dei presenti «vergogna, assassini» - è arrivata dopo circa 8 ore di Camera di Consiglio. I giudici hanno lasciato l’aula alle 11.18 e sono usciti con il verdetto alle 19.30. La procura aveva chiesto 30 anni per Franco Mottola, 24 per il figlio Marco, 21 anni per la moglie Annamaria, 15 anni per Quatrale e quattro anni per Suprano, tutti accusati di concorso nell’omicidio. Quatrale era accusato inoltre di istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi mentre per Suprano l’accusa era favoreggiamento. Il processo che ha preso il via il 19 marzo 2021 giunge al termine dopo 16 mesi e oltre 50 udienze, non prive di colpi di scena. La prima udienza si è celebrata il 19 marzo, giorno della festa del papà, un data simbolica, interpretata da molti come un omaggio a Guglielmo Mollicone, quel padre che ha passato la vita a lottare per la verità ma è morto prima dell’inizio del dibattimento.