«Il proscioglimento di
Domenico Tallini non sorprende, eravamo certi della sua estraneità ai fatti, confermata adesso anche da una sentenza che lo ha assolto "perchè il fatto non sussiste". Nel frattempo però,
Tallini si è dimesso da presidente del Consiglio regionale della Calabria, non si è ricandidato alle successive elezioni regionali, è stato sottoposto agli arresti domiciliari ed ha dovuto subire la gogna mediatica per inesistenti rapporti con la malavita organizzata di cui era ingiustamente incolpato». Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo
Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.
Forza Italia attacca Morra
«Ha sofferto per un’accusa tanto infamante quanto ingiusta e con lui anche la sua famiglia e i suoi cari. Il tutto mentre il presidente della commissione Antimafia,
Nicola Morra, che oltre a vergognarsi e a chiedere scusa dovrebbe solo dimettersi visto che la magistratura ha riconosciuto che
Tallini è tutt’altro che un impresentabile, si prodigava in squallidi attacchi alla sua persona tirando in ballo addirittura la già defunta
Jole Santelli». Ma la cosa veramente paradossale - sottolinea
Ronzulli - è che nessuno di quanti hanno commesso questo enorme errore, oggi certificato da un Tribunale, ne pagherà le conseguenze, perchè in Italia quando si parla di
(mala)giustizia è più facile che a farne le spese siano gli innocenti che chi sbaglia. È la riprova di quanto sia necessario introdurre la responsabilità civile diretta dei magistrati», conclude Licia Ronzulli.