No a un profilo come quello di
Franco Frattini per la presidenza della Repubblica: su questa linea ci sarebbe una sponda tra
Matteo Renzi ed Enrico Letta. Lo si apprende da fonti di
Iv e viene confermato da fonti del Nazareno. L'opinione condivisa - come testimoniano le dichiarazioni di queste ore di Pd e Iv - è che in una fase delicata per la crisi Ucraina serva un profilo di presidente della Repubblica «europeista e atlantista».
Quirinale e Palazzo Chigi, no a un altro governo
«Il presidente
Conte sta avendo dialogo positivo con altri leader al fine di individuare una figura di alto profilo istituzionale che unisca il Paese. Su
Draghi la nostra posizione è chiara: dopo che Renzi ha fatto cadere Conte, abbiamo appoggiato un governo su cui abbiamo pagato un caro prezzo politico. È stata la scelta giusta, è stato rifinanziato il Reddito di cittadinanza,
il Superbonus 110%, vogliamo che questo governo continui perché abbiamo davanti sfide importanti». Lo ha detto intervistato ad ’Agorà’ il vicepresidente del Movimento 5 Stelle
Michele Gubitosa. «Non è scontato che un altro governo parta - aggiunge rispondendo alla domanda se sia possibile un altro governo senza Draghi a Palazzo Chigi - Non capisco come mai lo si dia per scontato, sappiamo tutti le difficoltà per fare un nuovo governo. Noi siamo un gruppo compatto, ma ascolteremo i nostri iscritti, così come abbiamo fatto prima di partecipare ad ogni governo», ha concluso il vicepresidente del
Movimento 5 Stelle.
Dalla Lega secca smentita su presunta trattativa tra Salvini e Draghi
«Non è in corso alcuna trattativa
tra il senatore Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto. E infondato e irrispettoso per il senatore Salvini e per il presidente Draghi immaginare che in questa fase - anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid - siano impegnati a parlare di equilibri di governo». Lo rende noto la
Lega. «A proposito di Quirinale, il senatore Salvini è al lavoro su alcuni nomi - donne e uomini - di altissimo profilo. Nessuna confusione né perdite di tempo:
la Lega vuole essere garante di stabilità, responsabilità e concretezza», conclude la nota del Carroccio.