L'inchiesta sul figlio di Grillo e i suoi tre amici, accusati di stupro di gruppo nei confronti di due ragazze, perde pezzi. Pochi giorni fa,
come apprende l'Adnkronos, è stata trasferita dalla Procura di
Tempio Pausania alla Procura dei Minori di Sassari
Laura Bassani, la pm che ha coordinato, con il procuratore
Gregorio Capasso, l'inchiesta sulle presunte violenze sessuali in Costa Smeralda.
Indagine conclusa, pm trasferita
L'indagine si è conclusa e adesso il fascicolo è davanti al giudice per le udienze preliminari, che entro l'anno dovrà decidere se rinviare a giudizio
Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta, come chiesto dalla Procura. Un'inchiesta finita sotto i riflettori soprattutto per il nome di uno dei protagonisti, Ciro Grillo, figlio del fondatore del
M5S. I fatti risalgono a due anni fa, in Costa Smeralda quando, secondo il racconto di una delle due ragazze, dopo una serata in un locale di
Porto Cervo, a casa del figlio di Beppe Grillo, dove fu invitata, sarebbe stata violentata. Lo stupro avrebbe riguardato solo lei, mentre all’amica, come emergerebbe da alcune fotografie e da un video, i quattro avrebbero appoggiato i genitali sul viso, mentre la ragazza dormiva.
Nel novembre 2020 riaperta l'indagine sul figlio di Grillo
I pm, dopo avere chiuso l’indagine una prima volta, nel novembre 2020, un anno e mezzo dopo la denuncia, hanno poi riaperto l’inchiesta e chiusa dopo poche settimane con la richiesta di rinvio a giudizio per violenza sessuale di gruppo. Accuse sempre respinte dagli imputati che parlano di "sesso consenziente". Adesso, nell'udienza preliminare, il procuratore in persona sarà costretto a presentarsi da solo in aula, davanti alla gup
Caterina Interlandi.
Trasferimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Il decreto ministeriale di trasferimento della pm Laura Bassani è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 31 luglio scorso e comunicato alla Procura di Tempio Pausania il 3 agosto scorso. La magistrata, all'indomani, il 4 agosto, ha preso già possesso del suo nuovo ufficio di Sassari. "Per noi è una perdita importante sotto il profilo umano e professionale anche se auguro alla collega tutto il bene possibile", dice
all'Adnkronos il Procuratore capo di Tempio Gregorio Capasso che ha firmato con la pm la richiesta di rinvio a giudizio dei quattro giovani. Laura Bassani ha affiancato Capasso anche in un'altra inchiesta importante, quella alla movida 2020 in Costa Smeralda e i contagi Covid.
Come sarà sostituita in questi due procedimenti?
«Non è questo il punto - dice Capasso - la Procura di Tempio ha un carico di lavoro enorme e molti processi impegnativi. Il vero problema è che l’intero “ruolo”, cosi come i turni di reperibilità e le udienze della collega Bassani, andranno ora redistribuiti tra i pochi magistrati rimasti in servizio. Non mi piace guardarmi indietro e rievocare vicende che hanno messo a dura prova il nostro Ufficio e che sono note a tutti».
Le richieste al Csm
Sono oltre mille i fascicoli rimasti aperti. E Capasso aggiunge: «Subito dopo il mio insediamento, circa tre anni fa, avevo immediatamente trasmesso ai competenti organi del Ministero, al Csm e alla Procura Generale di riferimento una serie interminabile di relazioni riguardanti la situazione, a dir poco precaria, del mio ufficio giudiziario con specifico riferimento ai magistrati in servizio, al personale amministrativo -
attualmente 13 unità in servizio rispetto ai 21 previsti dalla già modestissima dotazione organica - e all’immobile sede dell’ufficio. E oggi devo rilevare, purtroppo, che, in riferimento ai magistrati in servizio, così come per il personale amministrativo, la situazione non è in alcun modo cambiata. Anzi».
I pm in servizio a Tempio Pausania
Ma su quanti magistrati in servizio può contare oggi la Procura di Tempio Pausania? «Oltre al sottoscritto che, tuttavia, al di là nell’organizzazione dell’ufficio e dell’attività giudiziaria in senso stretto,
è costretto ad occuparsi in prima persona anche della gestione di tutti i servizi penali e amministrativi per le gravi carenze sopra evidenziate e soprattutto per la totale assenza di figure amministrative dirigenziali, come il dirigente, il direttore amministrativo e funzionari giudiziari, sono in servizio, sui sei sostituti previsti in pianta organica, solo due giovani colleghi di prima nomina, di cui uno ha preso possesso dell’ufficio poco più di 9 mesi fa, nel novembre scorso… Mentre un terzo magistrato, proveniente dalla Procura di
Verona ed applicato dal Csm al nostro ufficio, terminerà la sua esperienza a Tempio nel novembre prossimo».