«La pandemia del Covid-19 ha determinato una recessione senza precedenti. Tra gli strumenti per rilanciare la crescita» c’è anche il dl semplificazioni «di cui stiamo discutendo in queste ore. È la madre di tutte le riforme, indispensabile per modernizzare l’Italia, tornare a far correre il paese. E in queste ore è in atto un confronto costruttivo per trovare le soluzioni migliori». A dirlo è il premier Giuseppe Conte nell’Aula di Montecitorio, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata da Italia Viva. Nel decreto legge «ci sono misure volte a produrre accelerazioni nell’iter delle opere, e c’è anche, questo tengo a sottolinearlo, un rafforzamento dei presidi di legalità», ha aggiunto, sottolineando poi che «per quanto riguarda la fase dell’affidamento delle opere, vengono semplificate le procedure esistenti, consentendo alle stazioni appaltanti di affidare i contratti in modo più semplice e più rapido per un periodo transitorio. Per quanto riguarda alcune opere di particolare interesse nazionale, ma non solo, si è previsto di introdurre, compatibilmente con il diritto europeo, la procedura negoziata senza bando. E qui abbiamo fatto riferimento alla comunicazione della Commissione Europea in maniera di appalti e Covid». «La deroga alle norme in oggetto è accompagnata da specifiche misure in tema di trasparenza e pubblicazione degli atti e controlli di antimafia, che sono, da un lato, semplificati e, dall’altro, rafforzati, anche con il puntuale riconoscimento normativo dei protocolli di legalità», ha concluso Conte. https://www.youtube.com/watch?v=hXEiDoImXks&feature=youtu.be
Il Question time di Conte alla Camera: «Dl Semplificazioni riforma indispensabile»
Il premier: «Velocizzeremo l'iter delle opere con un rafforzamento dei presidi di legalità»
1 luglio, 2020 • 16:14