La giornalista umbra, 50 anni, conviveva con la sclerosi multipla da 25 anni. Dopo una lunga battaglia giudiziaria per ottenere il via libera, ha seguito l’iter indicato dall’Asl Umbria. L’atto di accusa nella sua ultima lettera: «Ricordatemi e non vi stancate mai di combattere. Sul fine vita ingerenza del Vaticano e incompetenza della politica»